Non sarà ai livelli dell’Atalanta, ma è una delle più belle realtà della Serie A. Non è un caso che tanti giocatori del Sassuolo finiscano tra gli appunti di mercato delle big.
Lo scorso anno Scamacca, volato in Premier con alterne fortune per indossare la maglia del West Ham, ceduto per 36 milioni di euro. In questa stagione anche Locatelli ha fatto le valigie: per trenta milioni è passato alla Juventus, uno dei migliori nella stagione travagliatissima con Max Allegri.
Nel 2020-21 toccò a Stefano Sensi lasciare il Sassuolo per l’Inter: il club emiliano si “consolò” con 25 milioni di euro. Ne servirono 22 proprio all’Atalanta per prendere Boga, più o meno la stessa cifra per l’Inter per prendere Politano.
E ancora, Demiral alla Juve (per quasi 20 milioni), qualche anno prima era stato il turno di Zaza cedere alle lusighe della Signora. La Fiorentina ha pagato 15 milioni Duncan, l’Atletico Madrid 14 uno come Vrsaljko. A proposito di spagnolo: il Villarreal sborsò 13 milioni per Sansone, idem per la Lazio con Acerbi.
Solo alcuni esempi per far capire che al Sassuolo si crescono o si completano tantissimi ottimi giocatori, che vengono venduti profumatamente. Chissà se a giugno sarà così. C’è chi pensa che sia arrivato il momento per Berardi di andare via. Ma non solo.
Mimmo Berardi potrebbe togliersi il neroverde e provare l’ebbrezza di giocare in una big. Lo hanno sempre voluto tutti, ma il 29enne di Cariati vuoi per un motivo vuoi per un altro ha sempre preferito rimanere. Chissà se la Lazio lo convincerà: una trattativa potrebbe dipanarsi con money (si parla di 25 milioni più la contropartita tecnica di Cancellieri. Staremo a vedere.
Non sarà facile né trattenere né pagarlo poco Armand Laurentié, esterno destro (sia di centrocampo sia d’attacco), adattabile anche sulla sinistra. Mezzi tecnici importanti, come ampiamente dimostrato in questa stagione, ha tenuto in piedi la squadra di Dionisi, quando Berardi non c’era, causa infortuni.
Se ne sarebbe accorto niente meno che il Milan, come sostiene SportMediaset. Non è un segreto che ai rossoneri serva come il pane un attaccante con quelle caratteristiche. Anche perché, su Leao vi sono tante parole, ma per il momento manca la firma su quel benedetto contratto. Rebic oramai è dentro un’involuzione incredibile. Ibra sappiamo tutti come sta, Origi non ha mai convinto, Giroud ha bisogno di una spalla.
Questa spalla potrebbe essere proprio Armand Laurentié, uno dei nomi nuovi ma caldi insieme al già noto Okafor del Salisburgo e quel Retegui che sta facendo scattare un’asta paurosa in vista di giugno. Il francese costa sicuramente meno, anche se il Sassuolo non lo cederà a poco. Come nel suo stile.