Non se l’aspettava la Lazio. O forse sì. Di punto in bianco vogliono togliere Ciro Immobile alla Lazio con un’offerta gigantesca.
Deve ancora capire fino a dove spingersi per trattenere Milinkovic Savic, il prescelto di una Juventus che sta giocando al ribasso per due ordini di motivi: deve prima vendere (Zakaria, McKennie e Arthur prima di tutti) è consapevole che il Sergente biancoceleste va a scadenza di contratto e, a gennaio, potrebbe essere preso a zero. Non alla cifra che vuole ora Lotito.
Il presidente della Lazio, vuoi anche per la sua campagna elettorale in Molise, non si è mosso né sul mercato (ancora zero acquisti e altrettante cessioni) né dal prezzo fissato per Milinkovic-Savic: 35-40 milioni, non di meno, anche a costo di perderlo a zero.
Lo ha detto chiaramente in una recente intervista sul Corsport: “Io non lo cederei – ha spiegato – anzi sto cercando di rinnovargli il contratto. Ma un contratto è l’incontro della volontà di tutte le parti. Di sicuro la Lazio per comprare non ha bisogno di vendere. E questo è importante”. Per sfondare il muro lotitiano, la Signora potrebbe giocarci la chiave di soldi con contropartita tecnica, confidando in Maurizio Sarri, a sorpresa, alleato indiretto: all’allenatore biancoceleste, infatti, piace molto Rovello, tornato nella Torino bianconera dopo il prestito al Monza.
Ci sarebbe anche la destinazione Napoli nel futuro del Sergente, ammesso che si riesca a liberare (se lo vuole veramente) dalla Lazio, poche chance secondo il Corriere del Mezzogiorno, a meno che non si trovi una formula nella quale farci rientrare Piotr Zielinski, pallino di Sarri, che lo ha allenato (e bene) a Empoli e a Napoli. Ma il puzzle con Lotito, è sempre molto complesso: sarà decisivo in tal senso proprio Milinkovic-Savic, atteso a Roma giovedì 13 per le visite.
Lotito è pronto a fare mercato: “Squadra che vince non si cambia – assicura – noi quindi integreremo, ho le idee abbastanza chiare”. Secondo il Corsport, i nomi caldi in attacco sarebbero Marcos Leonardo e Amdouni, ma attenzione al ritorno di fiamma per Joao Pedro, ex stella del Cagliari, ora chiuso al Fenerbahce dal momento che il club turco si è appena regalata Dzeko.
Insomma, priorità al vice-Immobile. Ammesso però che ci sia Immobile. Il dubbio quanto meno si pone dopo l’offerta gigantesca piovuta dall’Arabia sull’attaccante biancoceleste, che avrebbe preso in contropiede la stessa Lazio.
Lo ha rivelato Il Messaggero, secondo cui a Immobile starebbe stato offerto un biennale da 35 milioni di euro, molti di più di quei quattro (circa) che ne prende alla Lazio secondo un contratto in scadenza nel 2026.
L’offerta per il momento sarebbe stata rifiutata dallo stesso nazionale Azzurro, ma la domanda sorge spontanea: se gli arabi dovessero tornare con qualcosa di più grande, economicamente parlando, che si fa?