Con l’arrivo di Pulisic e la ricerca di un altro attaccante, il belga non sembra rientrare più nei piani dei rossoneri.
«Su di lui abbiamo pochissimi dubbi», aveva dichiarato l’allora direttore dell’area tecnica Paolo Maldini, nel corso di un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport poche settimane dopo il suo acquisto. Il trequartista belga era stato inseguito dal Milan per diverso tempo, una trattativa lunga e tediosa, prima di arrivare finalmente alla fatidica firma del 2 agosto.
Che a via Aldo Rossi credessero ciecamente nel classe 2001 lo dice il prezzo di 35 milioni di euro, che l’ha reso il giocatore più costoso della gestione Maldini-Massara e il settimo più oneroso di sempre della storia rossonera. Un investimento importante, coraggioso e che, almeno per adesso, non ha assolutamente pagato. Anzi, si potrebbe dire che è stato uno dei motivi per cui i due sono stati allontanati da Cardinale.
Arrivato con il compito di portare qualità sulla trequarti, De Ketelaere è finito per fare la panchina a Brahim Diaz, il giocatore di cui avrebbe dovuto prendere il posto nell’undici titolare. Ha giocato dall’inizio soltanto in tredici occasioni (in tutte le competizioni) e, addirittura, non è praticamente mai stato utilizzato nella fase ad eliminazione diretta della Champions League, tranne che per un quarto d’ora contro il Tottenham a San Siro.
Da aspirante fenomeno a oggetto misterioso, nell’arco di pochissimi mesi. Maldini, all’interno di quell’intervista citata sopra, aveva provato a fare il paragone con Platini, che nei suoi primi sei mesi alla Juventus non aveva avuto il minimo impatto. Oggi, però, a Milanello, nessuno pare abbia intenzione di aspettare il belga.
E, dunque, non è affatto esclusa una possibile cessione. Secondo quanto raccolto da La Gazzetta dello Sport, De Ketelaere avrebbe estimatori in Premier League, in particolare Unai Emery.
L’Aston Villa non ha ancora presentato alcun’offerta, ma sarebbe disposto a mettere a mettere sul piatto 25 milioni di euro, offerta che non soddisfa il Milan. Il giocatore pesa ancora a bilancio per circa 28 milioni, motivo per cui non ha intenzione di accettare una cifra che comporti una minusvalenza.
In questa finestra di mercato, i rossoneri sembrerebbero già aver accantonato non solo il trequartista belga, ma il trequartista in generale. Con l’acquisto di Pulisic e il tentativo di arrivare a Chukwueze, Pioli sembrerebbe voler virare verso un 4-3-3.
Qualora dovesse essere accantonato definitamente il 4-2-3-1, De Ketelaere rischierebbe di trovare ancora meno spazio o, peggio ancora, di uscire definitivamente dalle rotazioni.