Era sul punto di essere esonerato, si è ripreso tutto con gli interessi. Ma non è ancora detto che Simone Inzaghi continuerà all’Inter.
Sensazioni forti. Quelle che ha passato Simone Inzaghi negli ultimi due mesi. A un certo punto, dopo l’undicesima sconfitta in campionato e l’uscita dai primi quattro posti che danno l’accesso alla Champions League, nessuno più gli dava credito.
Tante critiche per quello spaventoso potenziale a disposizione ma inesploso, troppe rotazioni, ma soprattutto la mancanza di risultati. Si era pensato addirittura a una soluzione ad interim, quella di Chivu, allenatore della Primavera.
Zitto e buono, non perdendo mai occasione di ricordare (più volte) i trofei portati nella Milano nerazzurra, Simone Inzaghi ha risposto con il lavoro. I risultati sono stati una conseguenza: l’Inter è andata fino in fondo in Coppa Italia, domando una grande Fiorentina nella finale di Roma. Non solo.
L’avventura di Champions League è continuata, con tanto di successo nell’Euroderby con vista Istanbul. Tra Simone Inzaghi e un clamoroso “triplettino” c’è rimasto solo Pep Guardiola, l’ostacolo più alto da superare, il Manchester City. Consapevole che, comunque vada all’Ataturk Stadium, sarà un successo. Ma c’è un però.
Se prima poteva essere l’Inter a dare il benservito all’allenatore piacentino, adesso potrebbe accadere il contrario. Arriva dal mercato la possibilità che Simone Inzaghi decida di accettare la corte di chi ci sta facendo un pensierino.
E’ stato proprio Fabrizio Biasin, intervenuto ai microfoni di calciomercato.it, a rivelare dei curiosi retroscena che hanno riguardato Simone Inzaghi in un recente passato e potrebbero riguardarlo in un futuro prossimo.
“Ha avuto offerte importanti, anche dalla Spagna – assicura sempre il giornalista Fabrizio Biasin – Evidentemente chi doveva osservarlo ha notato che l’Inter gioca molto bene e non è una squadra che gioca per lo 0-0”.
Un bel grattacapo, dunque “Chi parla di rinnovo di Inzaghi adesso sono gli stessi che chiedevano l’esonero un mese e mezzo fa. Sono eccessi. Se rinnovo sarà, se ne riparlerà a fine stagione”. Simone Inzaghi è in sella alla Beneamata dal 3 giugno 2021, quando venne annunciato come nuovo tecnico dell’Inter, con un accordo biennale. Finora ha fatto incetta di trofei: due Supercoppa italiana, altrettante Coppa Italia di fila. Gli manca lo scudetto: lo ha soltanto assaporato nella scorsa stagione, per qualcuno buttato, quest’anno si è praticamente auto-escluso, chissà cosa accadrà l’anno prossimo. Prima la finale di Champions League.