Il centrocampista francese ha ricevuto un’offerta monstre ed è pronto, ormai, a lasciare Stamford Bridge.
Il triplice fischio di Jarred Gillett ha messo fine all’agonia del Chelsea. La squadra prima di Tuchel, poi di Potter ed infine di Lampard termina il campionato al dodicesimo posto, il risultato peggiore degli ultimi 29 anni. Il lato positivo è che, qualunque cosa accada il prossimo anno, non potrà andare peggio di così.
Quintultimo attacco della Premier League (38 gol), a soli 10 punti dalla retrocessione (44 punti raccolti). Sono i dati che, più di tutti, saltano all’occhio quando si prova ad analizzare quanto accaduto in questa stagione a Stamford Bridge. Una stagione iniziata con tutt’altre aspettative, con la campagna acquisti più sontuosa della storia del calcio, terminata in un nulla di fatto.
Se fossimo in un film animato, potremmo pensare che ai blues sia stato rubato il talento, perché è quasi impossibile che una squadra di tale valore riesca ad performare così sotto alle aspettative. Cucurella, Sterling, Koulibaly, Fofana, Mudryk, Enzo Fernandez e potremmo ancora proseguire a lungo, perché questi sono solo alcuni dei giocatori per cui il Chelsea ha sborsato 600 milioni di euro, senza considerare i costi per gli stipendi.
Con l’avvento di Pochettino, che torna ad allenare dopo un anno sabbatico, la speranza del Boehly – insediatosi a Londra circa un anno fa – è di invertire la marcia e riportare il club ai piani alti.
La stagione 2022-23 ha rappresentato anche l’ultimo ballo per N’Golo Kanté con la maglia dei blues. Il centrocampista francese è in scadenza di contratto, ma non ha alcuna intenzione di rinnovare. Nelle ultime ore gli è stata presentata un’offerta gigantesca dall’Al Ittihad, la stessa squadra saudita che ha da poco convinto il suo connazionale Karim Benzema a trasferirsi in Arabia Saudita.
L’ex giocatore del Leicester, che in questa stagione ha visto poco il campo a causa di un’infortunio alla coscia, ha accettato un biennale da 50 milioni di euro netti a stagione.
Di recente, il Fondo d’Investimento Pubblico dell’Arabia Saudita ha ufficializzato di aver preso il contro di quattro società calcistiche: Al Ittihad, Al Ahli, Al Hilal e Al Nassr, dove attualmente gioca Cristiano Ronaldo.
Il progetto del governo saudita è di investire circa 20 miliardi di dollari e attrarre i migliori giocatori del mondo, per rendere la Saudi Pro League interessante ed utilizzarla come vetrina in vista della candidatura ai Mondiali 2030 (o 2034).