Con il Grand Slam di Amburgo si è sostanzialmente concluso il periodo di qualificazione olimpica.
A questo punto sappiamo quindi che alle Olimpiadi 2016 parteciperanno le seguenti coppie maschili: Alison e Bruno Schmidt, Pedro e Evandro, Brouwer e Meeuwsen, Nummerdor e Varenhorst, Lucena e Dalhausser, Gibb e Patterson, Samoilovs e Smedins, Herrera e Gavira, Losiak e Kantor, Nicolai e Lupo, Ranghieri e Carambula, Fijalek e Prudel, Doppler e Horst, Saxton e Schalk, Bockermann e Fluggen, Virgen e Ontiveros e per finire, per la formazione russa, Semenov e Krasilnikov.
Per quanto riguarda invece la formazione femminile di beach volley, il Grand Slam di Amburgo non ha cambiato alcunché di quanto non fosse già stato deciso, per cui le coppie femminili fin qui qualificate alle Olimpiadi di Rio 2016 rimangono Larissa e Talita, Barbara e Agatha, Walsh e Ross, Ludwig e Walkenhorst, Pavan e Bansley, Van Iersel e Meppelink, Bawden e Clancy, Menegatti e Orsi Toth per l’Italia, Borger e Buthe, Kolosinska e Brzostek, Forrer e Deprè, Broder e Valjas, Gallay e Klug, Wang e Yue, Fendrick e Sweat, Heidich e Zumekhr e per finire, per la Spagna, Liliana e Elsa.
Mancano all’appello ancora quattro coppie che verranno elette durante la fase continentale della Continental Cup. L’Africa avrà come suoi rappresentanti una donna egiziana e un uomo tunisino (anche se le federazioni locali devono ancora scegliere nel dettaglio i nomi che invieranno a Rio). L’attesa quindi è ora inevitabilmente puntata sulla fase continentale europea che avrà in Norvegia dal 22 al 26 giugno.
Francesco Giubilini