Nulla di fatto per l’Italia di Marco Bonitta, che nella quinta partita del girone di qualificazione olimpica si è vista travolgere dalla furia olandese. Per le azzurre del volley arriva la prima sconfitta e di conseguenza slitta la qualificazione per le Olimpiadi di Rio 2016.
E’ stata una partita sofferta quella che si è consumata a Tokyo tra l’Italia e Olanda: Bonitta ha provato ripetutamente a giocare di cambi portando Sylla e Ortolani in primis, ma provando subito dopo ad appoggiarsi a Danesi e Egonu, e poi ancora a Malinov e, in ultimo ancora, a ripiegare su Francesca Piccinini. Ma tutto questo via vai di ricambi non è servito: la grinta olandese è sembrata inarrestabile sin da subito e tra battute e attacchi, i sogni della Nazionale azzurra sono scemati minuto dopo minuto fino a chiudersi in un epilogo che non poteva che andare in questo modo.
La lotta contro l’Olanda ha portato a galla tutti i limiti fisici e professionali di uno schieramento azzurro che, però, non ha alcuna intenzione di demordere. La qualificazione per il momento non è a rischio, anche perché nonostante la batosta olandese l’Italia continua a rimanere al comando del suo girone.
Ma per la serie “non è mai abbastanza”, per Bonitta si apre ora una intensa fase di riflessione. D’altronde la sconfitta delle sue ragazze pesa anche e soprattutto su di lui, ancor di più considerando che le prime quattro gare sono state condotte con tutt’altra grinta da parte dello schieramento azzurro.
Andrea Sangó