O’Neill, confessione shock: «Sono diventato povero»
Ai più giovani il nome di Fabian O’Neill probabilmente dirà molto poco, ma l’ex centrocampista uruguaiano, tra il 2000 e il 2002, ha indossato anche la maglia della Juventus in ben 20 gare ufficiali (senza segnare però neanche un gol).
La Juventus aveva sborsato 18 miliardi di vecchie lire per poterlo avere, ma il calciatore, classe 1973, si è rivelato un enorme buco nell’acqua in termini di business: l’arrivo di O’Neill tra le fila della Vecchia Signora è servito a ben poco, o quanto meno non ha inciso sulle prestazioni della squadra. Ma quello che è passato è passato, tanto che i destini di Fabian e della Juventus si sono separati ormai da tempo immemore.
E a margine di tutto questo tempo, il calciatore è tornato a parlare di sé: «Nel corso della mia carriera avevo guadagnato 14 milioni di dollari grazie al mio agente Paco Casal. Una cifra enorme che ho bruciato tra donne, alcol e scommesse, e che se ho perso è solo e soltanto colpa mia. Non avevo bisogno nemmeno di uno psicologo, perché ai tempi era del tutto impossibile fare sì che qualcuno mi potesse aiutare».
Oggi giorno O’Neill si è riciclato come barista: «Sono povero – ha raccontato – Do una mano in un bar di Montevideo. Qui la gente conosce la mia storia, ma non mi dà fastidio essere povero, mi basta far stare bene i miei figli e tenere qualcosa per me, giusto per poter andare avanti».
Antonio Osso