L’attaccante dei rossoblu potrebbe decidere di fare il salto di qualità, qualora dovesse arrivare un’offerta allettante da un club di vertice.
Pur avendo rallentato nelle ultime settimane, la stagione del Bologna resta importante. Occupa la nona posizione insieme alla Fiorentina, a sole quattro lunghezze di distanza dalla Juventus, che chiude il treno delle squadre nei piazzamenti validi per l’Europa. Per una società che negli ultimi anni ha sempre vissuto nel limbo delle realtà condannate alla metà classifica, il 2023 potrebbe rappresentare un anno di cambiamento.
Il lavoro di Thiago Motta è sotto gli occhi di tutti. Dal suo arrivo i rossoblu hanno il settimo miglior rendimento dell’intera Serie A alla pari con il Monza di Raffaele Palladino, suo ex compagno di squadra e amico.
Un andamento difficile da prevedere dopo la notizia a gennaio della distorsione di Arnautovic, che aveva iniziato il campionato in modo straordinario, segnato otto reti prima della pausa per il Mondiale. E invece, non solo il Bologna non ha rallentato, ha scoperto di poterne fare a meno.
Dopo aver provato Zirkzee, adesso il titolare in pianta stabile sembra essere Barrow. L’attaccante austriaco, che contro Torino e Lazio è stato seduto in panca per tutti i centottanta minuti, è tornato ad assaggiare il campo nella trasferta di Salerno.
Uno dei motivi per cui gli emiliani stanno disputando un campionato di alto livello ha un nome e un cognome: Riccardo Orsolini. L’esterno d’attacco di Ascoli Piceno ha da poco compiuto ventisei anni e pare essere entrato nel pieno della sua maturità calcistica. Quel talento che nel 2017 aveva spinto la Juventus ad acquistarne il cartellino, è l’uomo in più del Bologna.
Ha prodotto il 30% delle reti dell’intera squadra (sette gol e tre assist), e ha già superato il numero di marcature della passata stagione quando mancano due mesi alla fine della stagione. Pur non essendo da un punto di vista statistico la sua migliore stagione, lui stesso sente di essere a un punto di svolta della sua carriera, come ha dichiarato durante un’intervista rilasciata al Corriere di Bologna.
E chissà che questa ‘svolta’ non gli faccia sentire pronto per il grande salto. A Bologna sperano naturalmente di no, ma per adesso Orsolini ha deciso di dribblare l’offerta di rinnovo. Il suo contratto scade a giugno 2024 e la dirigenza ha proposto un prolungamento fino al 2026 con ingaggio ritoccato fino a 1.6 milioni netti a stagione.
I motivi dietro i temporeggiamenti, secondo La Gazzetta dello Sport, derivano da un possibile interessamento dell’Inter. La squadra di Simone Inzaghi sta cambiando pelle. Il prossimo anno non ci sarà Correa e forse non tornerà Lukaku. L’attaccante del Bologna potrebbe essere uno dei profili presi in considerazione.