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Panchina a Steven Gerrard | Ribaltone da Champions League: occasione gigantesca

Steven Gerrard alla guida dell’Aston Villa – NewsSportive.it

Un membro dell’Ordine Britannico, un riconoscimento dato per mano della compianta Elisabetta II. Uno dei migliori giocatori che la Premier ha visto mai. Difficile che possa ripercorrere le orme come allenatore, ma ci proverà di sicuro.

Lui d’altronde è così. E’ The Captain, così come lo chiamavano amabilmente i tifosi del Liverpool che ancora lo rimpiangono, ma anche lo acclamano quando lo vedono dalle parti di Anfield Road.

E’ proprio da lì che è partita la carriera di manager di , dall’Academy dei Reds: subito gli under 18, partecipa poi alla UEFA Youth League ma esce ai quarti, ai tiri di rigore contro quel Manchester City che gli finirà davanti in campionato, insieme allo United. Ma si capisce subito che è già pronto per una panchina di prima squadra.

Non in Inghilterra, però. Il viaggio si Steven G comincia dalla parte protestante di Glasgow, dai Rangers. Con i quali firma un quadriennale.

Due secondi posti dietro il Celtic, perdendo, sempre contro i cugini cattolici anche la finale di Scottish League del 2019 per 1-0. Tutta esperienza. Quel titolo arriva nel 2021, in maniera clamorosa: con sei turni di anticipo e +20 sul Celtic!

Effetto sorpresa

Mai nostalgia della Premier fu più canaglia, con il titolo in tasca Gerrard torna in Inghilterra per allenare il pericolante Aston Villa, lo salva serenamente. Anche se quella breve ma intensa esperienza terminò a Birmingham l’anno susseguente: galeotta la sconfitta con il Fulham.

Attualmente sul mercato, l’ex capitano del Liverpool è pronto ad allenare, di nuovo. In patria, why not, ma anche in un’altra terra. Secondo The Sun e The Scottish Daily Express, quella terra promessa sarebbe la Francia. Parigi.

Tutta la grinta di Steven Gerrard, il nome nuovo (non l’unico) per la panchina del PSG – NewsSportive.it

Una poltrona per due?

Già, il suo nome sarà finito nella lista dei papabili allenatori del Paris Saint Germain, che nel frattempo dovrà andare a vincere con due gol di scarto a Monaco di Baviera (l’unica alternativa è vincere di misura e poi ai tiri di rigore) per non uscire ancora una volta, prematuramente, dalla Champions League.

Galtier sembra avere il destino segnato, comunque: il suo gioco non ha mai convinto del tutto gli ormai esigenti tifosi del PSG. Così la dirigenza si starebbe guardando attorno. E uno dei nomi pensati sarebbe proprio quello di Gerrard, in quanto, si legge sui due tabloid, “una figura importante, che potrebbe aiutare il club a migliorare”. Qudsto non vuol dire che Gerrard allenerà il PSG, anche perché il pensiero tanto stupendo quanto possibile si chiama: Zinedine Zidane. Ed è inutile aggiungere altro.