Immaginare Carlo Ancelotti lontano dal Real Madrid, inteso come spogliatoio, di questi tempi è molto improbabile, ma radio mercato dice altro.
Lo spogliatoio dei Blancos è sempre stato dalla parte del suo allenatore, anche dopo l’amarezza in Supercoppa contro il Barcelona, anche dopo la batosta di fatto definitiva degli azulgrana in Liga, visto che i Blancos sono a -12 dalla vetta.
Pioggia di critiche dopo la terza sconfitta di fila delle Merengues contro gli odiati arci-nemici Culé. Ma l’onta dello 0-1 al Santiago Bernabeu è stata lavata con un roboante 4-0 al Camp Nou, un successo passato alla storia per quel video virale di Ancelotti, che testimonia il rapporto fantastico con il suo gruppo.
Quel “manana dìa libre”, il giorno libero concesso agli eroi Blancos del Camp Nou nonostante il ravvicinato incontro di campionato con il Villarreal nel sabato pre-pasquale, il grido di gioia dei giocatori sono tutti esempi di un feeling unico, che spiega tutte le imprese compiute una stagione fa dai campioni d’Europa in carica.
Ancelotti capo-popolo, dunque. Lui ribadisce che a Madrid sta bene e non se ne vorrebbe mai andare, i giocatori firmerebbero con il sangue la sua permanenza, ma troppe voci là fuori danno il tecnico italiano verso altri lidi nella stagione che verrà.
Ancelotti allenatore del Brasile, non certo uno scoop. E nemmeno una suggestione, visto che più nazionali della Selecao hanno fatto uscire il suo nome accostandolo alla nazionale sudamericana. Lo stesso Ancelotti, pur ribadendo la sua volontà di rimanere, ha ammesso che allenare il Brasile è un’idea che lo stuzzica. Brasile sì, Brasile ma non solo.
Arrivano altri rumors che confermano il divorzio di Carletto Ancelotti dalla Casa Blanca a giugno, ma prospettando un’altra ipotesi, tutta da monitorare, che si sta facendo largo di questi periodi.
Todd Lawrence Boehly è un ottimo imprenditore statunitense, co-fondatore, presidente e amministratore delegato di Eldridge Industries, ma da quando ha preso in mano l’eredità di Roman Abramovich, non ne ha azzeccata una, spendendo un sacco di soldi e restando con nulla in mano.
Ebbene, il numero uno del Chelsea avrebbe avuto un’idea stuzzicante, quella di riportare Carlo Ancelotti a Londra dopo l’esperienza tra il 2009 e il 2011. Un’esperienza, tanto per cambiare, storica per Carletto, vincitore nel 2009 del Treble: Community Shield, Premier ed FA Cup. Ancelotti ha già dimostrato di non aver problemi ad allenare nuovamente in un club dove è già stata, ma stavolta quella di Boehly sembra un Mission Impossible.