E’ stato uno dei nemici giurati del popolo nerazzurro, ora un idolo. Gli sfottò contro la sua ex squadra milanista hanno certamente influito, per tutto il resto ci sono le sue super prestazioni, costanti e reiterati a farlo diventare uno dei simboli della Beneamata.
Calha l’alfiere di Simone Inzaghi. Una pedina fondamentale nello scacchiere dell’Inter: sia come mezz’ala e sia come leader, sia come battitore di punizioni, corner e all’occorrenza rigori, sia come vice Brozovic.
L’allenatore della Beneamata l’ha perfino reinventato playmaker, il metronomo dell’Inter all’indomani del lungo infortunio di Epic Brozovic. Lui non ha fatto una piega, si è messo lì a fare legna, migliorando con il suo enorme talento anche la fase difensiva.
Calha in campo è uno dei migliori, fuori addirittura di più. Epici i suoi battibecchi con Ibra, così come gli sfottò nei confronti dei milanisti, più volte beccati, presi giro, come all’indomani del successo in Supercoppa.
Ma il centrocampista turco, con passaporto tedesco, potrebbe rivelarsi utile addirittura per una trattativa di mercato, che potrebbe portare in nerazzurro un suo amico.
“Hakan al telefono parla ancora spesso con Kessié, amicone ai tempi di Milanello, e gli ricorda quanto bene si stia ad Appiano Gentile”. Il retroscena rivelato di recente dalla Gazzetta dello Sport non fa altro che alimentare il fuoco della passione nerazzurra per l’ivoriano. Il Barcelona è disposto a cederlo, su questo non c’è dubbio dal momento che Xavi lo utilizza con il contagocce e, soprattutto, non è indispensabile. Lui, Franck, si aspettava di più dall’esperienza al Camp Nou, non è felicissimo.
Già nell’ultima sessione invernale si era paventato lo scambio Brozovic-Kessié, ma poi non se n’è fatto nulla. Operazione, probabilmente, soltanto rimandata e soprattutto una trattativa che potrebbe decollare a giugno, a prescindere da cosa farà Marcelo Brozovic.
L’entourage di Franck Kessié continua a smentire sui social, ripetendo che il centrocampista ivoriano sta benissimo in azulgrana, ma sono sempre meno le persone che ci credono. Di certo non la stampa italiana, capitanata proprio dalla Rosea, ma nemmeno quella spagnola. Che continua a scrivere dell’interesse dell’Inter per l’ex Milan. Sembra di rivivere proprio la storia di Hakan Calhanoglu, chissà che non ci sia un’altra storia simile.
Calha di certo ci sta mettendo del suo, anche perché sa benissimo che l’anno prossimo saranno in tanti a partire, quale migliore occasione che fra le new entry non ci sia un suo amico, magari gli sfottò (ma anche le super prestazioni) in due vengono meglio.