Paul Pogba è, senza dubbio, uno dei migliori calciatori al mondo, oltre che uno dei più celebri. In virtù del suo grande successo, ottenuto alla Juventus e al Manchester United, il centrocampista francese è diventato uno dei acclamati e desiderati centrocampisti nel mondo del calcio; le recenti indiscrezioni di mercato vogliono un suo clamoroso ritorno alla Juventus, ma il Manchester United non lascerà partire il suo pupillo a meno di offerte clamorose, nonostante la rottura che ci fu tra il francese e il tecnico Mourinho, prima del suo esonero.
La carriera di Paul Pogba è iniziata all’età di sei anni, quando i genitori gli hanno permesso di effettuare un provino per il Roissy-en-Brie; nel 2006, dopo aver superato un provino, il Torcy l’ha accolto all’interno della sua formazione Under-13, determinando il suo processo di crescita attraverso il prestito al Le Havre.
Il suo trasferimento al Manchester United, nel 2009, avviene – secondo gli addetti ai lavori del Le Havre – attraverso delle irregolarità: la società inglese avrebbe promesso, alla famiglia del calciatore, un’abitazione di novantamila sterline, al fine di effettuare il trasferimento a titolo gratuito. Tuttavia, essendo la società francese già impegnata in un altro contenzioso, ha deciso di desistere dalla sua causa, permettendo al francese il regolare trasferimento ai Red Devils.
Il suo esordio in prima squadra, dopo l’esperienza nell’Under-18, c’è stato nel 2011, nella sfida di Football League Cup vinta ai danni del Leeds. L’esordio in campionato c’è qualche mese dopo, contro lo Stoke City, a seguito del quale il francese scende in campo europeo per la prima volta contro l’Atletico Bilbao. Quando il suo profilo sembrava emergere nella formazione inglese, il ritorno al calcio giocato di Scholes (che si era ritirato qualche mese prima) ha compromesso il suo ruolo nella squadra; per questo motivo, il litigio con Alex Ferguson – secondo il tecnico voluto dal procuratore Mino Raiola – ha determinato il suo svincolarsi a fine stagione.
Il trasferimento alla Juventus avviene a parametro zero, con il centrocampista francese – già svincolato – ingaggiato dalla società bianconera. Le sue qualità e il suo talento sono gradualmente emersi all’interno delle formazione torinese, dove inizialmente Paul Pogba avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di mediano, sostituendo all’occorrenza Pirlo. In un secondo momento, però, Pogba si è imposto come mezzala.
Il primo gol di Pogba è arrivato nel 2-0 finale contro il Napoli, in una delle sue prime partite giocate. Da quel momento in poi, le sue qualità si sono tramutate in gol e assist sempre più frequenti, grazie alla fiducia di Antonio Conte che l’ha schierato sempre più da titolare. Nella stagione 2013-14, il francese viene votato come il miglior giovane calciatore d’Europa, attraverso l’European Golden Boy. Il centrocampista è stato il calciatore più schierato in stagione, con 51 presente ornate da 9 gol.
Il suo ruolo preponderante all’interno del club è cambiato con l’approdo in panchina di Massimiliano Allegri, che gli ha affidato un ruolo diverso all’interno della formazione bianconera: in qualità di rifinitore, il centrocampista francese si è imposto sempre più per i suoi assist. Nella sua ultima stagione bianconera, viene inserito nella squadra dell’anno della UEFA e finisce quindicesimo nella classifica del Pallone d’Oro.
Le indiscrezioni di mercato che hanno riguardato il trasferimento di Paul Pogba al Manchester United sono state al centro del calciomercato della stagione 2015-16. Al termine di diverse settimane di trattativa, il centrocampista francese è tornato al Manchester United per una cifra complessiva di 105 milioni di euro (di cui 72 alla Juventus, 27 di commissione a Mino Raiola), che l’hanno reso il trasferimento più costoso di sempre, seppur momentaneamente.
Il primo gol di Pogba con la maglia dei Red Devils è arrivato il 24 settembre del 2016, ai danni del Leicester City. Tuttavia, i dissidi con José Mourinho hanno causato un ruolo sempre più marginale di Paul Pogba all’interno della formazione; dopo l’esonero del tecnico portoghese, il francese ha ritrovato grande smalto con il successivo tecnico Solskjaer, trovando diverse reti e assist.
Se in un primo momento della sua carriera Paul Pogba era stato considerato un mediano, successivamente alla Juventus si è affermato come mezzala. Qualunque sia la sua collocazione in campo, il francese si propone come grande e atletico incontrista, in virtù delle sue qualità che gli permettono di recuperare diversi palloni: velocità, pressing, abilità con entrambi i piedi e nei contrasti sono solo alcune delle qualità principali del centrocampista.
Accanto a queste caratteristiche, ci sono anche quelle prettamente offensive che gli hanno garantito la celebrità negli anni: l’ottima visione di gioco e l’abilità nell’effettuare passaggi lunghi si accompagna ad una dote innata nel fornire assist o ultimi passaggi. Non mancano, inoltre, l’abilità nell’inserimento in area, il tiro da fuori e il fiuto del gol.
Per le sue lunghe leve, paragonate ai tentacoli di un polpo, il francese è stato paragonato al Polpo Paul, che ha avuto molta fortuna nell’ambito del Mondiale del 2014. Per la sua esplosività nei contrasti e nel tiro, invece, si è guadagnato la nomina di PogBoom.
Oltre che essere un grande centrocampista, Paul Pogba è diventato negli anni anche un grande fenomeno mediatico, a causa del suo apparire fuori e dentro al campo. A partire dal 2016, la dab – uno dei suoi modi caratteristici di esultare – è diventato un fenomeno mondiale, sviluppatosi particolarmente sui social network.
Il centrocampista è fidanzato con Maria Salaues. Il suo account Instagram conta 36 milioni e 300mila followers, a dimostrazione del suo grande successo mediatico.