Doveva venire tempo fa, ma vuoi per un motivo vuoi per un altro, Pavard è andato altrove. Forse i tempi sono maturi.
Benjamin Jacques Marcel Pavard, o più semplicemente uno dei migliori terzini al mondo. Per tanto tempo è stato così. Lo si era capito subito, sin da tempi in cui militava nelle giovanili del Lille.
E’ lo Stoccarda ad arrivare prima di tutti al talentino di Maubeuge, strappandolo alla Francia e a una agguerrita e portandolo in Germania. Non un Bundesliga visto che i renani erano appena retrocessi in Zweite Liga.
L’acquisto di Pavard è la cartina di tornasole delle ambiziosi di uno Stoccarda che, in effetti, al termine della stagione staccano il pass-promozione. Nessuna sofferenza l’anno susseguente, grazie anche alle scorribande di Pavard, i renani chiude il campionato con un più che onorevole settimo posto.
La stella di Pavard si era ormai accesa. Lo vogliono tante italiane, si parlava di Roma, Milan e Inter, ma quando il Bayern vuole, al 90% il Bayern prende, così a gennaio 2019, anticipando tutti i tempi, i baresi acquistano il difensore francese togliendo fine al tormentone: basta pagare la clausola rescissoria di 35 milioni di euro, e il trasferimento diventa effettivo a partire dal 1º luglio successivo.
Pavard in una squadra di big, si consacra: centra il treble, vincendo campionato, Coppa di Germania e Champions League. Nella seconda stagione è proprio lui a siglare il gol decisivo che consente al Bayern Monaco di piegare 1-0 Tigres UANL, laureandosi campione del mondo per club. Un “nickname” che si prenderà anche a livello di nazionale.
Le sue ottime prestazioni in Bundesliga non erano passate inosservate: per Deschamps, infatti, Pavard era un punto fermo dei Bleus sin dal 2017. Oltre il titolo iridato del 2018, si prende anche un’altra soddisfazione: il suo gol all’Argentina viene votato come il più bello del mondiale.
Pavard vuole andar via da un Bayern campione all’ultimo sospiro in Bundes, e lo ha fatto capire a più riprese. L’Inter ci aveva provato già a gennaio, e l’avrebbe preso se la trattativa tra il PSG e Skriniar non fosse stata rinviata a giugno.
Adesso il suo nome torna prepotentemente di moda per la difesa nerazzurra, anche perché il francese ha confermato di voler lasciare la Baviera a un anno dalla scadenza del contratto: i bavaresi non vogliono perderlo a parametro zero, da qui la forte possibilità che l’affarone della Benamata possa concretizzarsi, a meno che non si inserisca una big internazionale. Le inglesi fanno sempre paura.