Stop alla corsa sfrenata. La sconfitta dell’Olimpico contro la Roma ha posto fine alla striscia positiva di una Juve ora a -12 dal quarto dal quarto posto, al netto della penalizzazione. Già, la penalizzazione.
Una Signora che si è inchinata alla perla di Mancini nel posticipo domenicale della venticinquesima giornata di Serie A, al termine di un match giocato a scacchi contro i giallorossi di Mou: bravi, meritevoli ma anche un po’ fortunati visti i tre pali colpiti dai bianconeri.
“Il calcio è questo, non riesci a far gol ed esci sconfitto, in una partita dove sicuramente potevamo fare meglio, nelle occasioni fatte”. Allegri mastica amaro, ci aveva quasi fatto la bocca a un altro risultato positivo”. “Anche alla fine – prosegue l’allenatore dei bianconeri – abbiamo avuto una bella occasione con Danilo, poi purtroppo c’è stata anche un’espulsione dopo 40 secondi che negli ultimi 9 minuti ci poteva dare una mano”.
Già, espulsione record per Keane, appena entrato e uscito in 34 secondi, reo di aver rifilato un calcio inspiegabile da rosso diretto nei confronti di Mancini. “Ha sbagliato e lo sa – chiosa Allegri – con il suo gesto ha messo la squadra in difficoltà”. Ma non ci sono solo brutte notizie per la Signora.
Si continua a dibattere sulla penalizzazione di una Juve che potrebbe riavere i 15 punti dal Collegio del CONI, il che vorrebbe dire, allo stato attuale della classifica, secondo posto in classifica, in coabitazione con l’Inter, tornata al successo (2-0) nella sfida casalinga contro il Lecce.
Dal ricorso depositato dagli avvocati della nuova dirigenza bianconera, infatti, sarebbero evidenziati molti vizi procedurali, che potrebbero far pensare a un accoglimenti del reclamo bianconero.
Tutto ruota attorno alle plusvalenze, di difficilissima collocazione a livello di legge. Ma soprattutto quei fatti nuovi che avrebbero portato la Corte d’Appello Federale a rivedere la posizione della Juve, ribaltando la prima sentenza erano in realtà noti all’epoca della sentenza di assoluzione risalente a maggio ’22.
Guido Vaciago, nuovo direttore di Tuttosport, alimenta la speranza del popolo bianconero sulla penalizzazione annullata: “Le intercettazioni – sottolinea – delineano soltanto uno scenario di carattere generale, in cui emerge l’interesse, anche per finalità bilancistiche, ma nulla di più”.
A prescindere dalle considerazioni soggettive, il Collegio di Garanzia del Coni dovrebbe riunirsi entro un mese e mezzo dal deposito del ricorso juventino. Sarà un dibattito a porte aperte. Sono in molti a ipotizzare che la sentenza potrebbe arrivare il giorno stesso.