I quindici punti di penalizzazione alla Juve e lo stato di forma della Roma di Dybala e Mourinho hanno cambiato le carte in tavola, in ottica Champions. In prima fila ora ci sono (anche) i giallorossi.
Qualche spina c’è in questo momento roseo della Roma, come il caso Zaniolo. Che sta vivendo una situazione quasi da separato in casa.
Il Tottenham il primo a capirlo, ma si è poi defilato visto che la Roma ha fissato una cifra e anche complice un mercato figlio del rispetto del budget imposto dall’UEFA, non può scendere di prezzo.
La favorita all’acquisto del centrocampista offensivo giallorosso ora è il Milan, ma la Roma è irremovibile: niente prestiti onerosi con diritto o obbligato di riscatto. Si lavora alla cessione a titolo definitivo.
Il caso Zaniolo investe necessariamente il mercato giallorosso. La pista Deulofeu è sempre aperta, a quanto pare il papabile numero uno nel caso la cessione di Zaniolo al Milan sarà certezza, magari nella battute finali del mercato. Ma ci sono altre trattative in ballo.
Il Valencia potrebbe permettere alla Roma di fare cassa. Un’autentica manna dal cielo. Justin Kluivert con Gattuso è rinato. Cinque gol in sedici presenze sono un bel bottino, soprattutto per chi non è un centravanti, ma un esterno.
Ma soprattutto l’olandese sembra fatto apposta per la visione tattica di Ringhio. Sarebbe stato proprio l’ex campione del mondo a spingere i levantini il riscatto. Il 23enne di Zaandam, infatti, è ancora di proprietà della Roma e proprio nella finestra di mercato che sembra sbocciata con due gol nelle ultime due partite.
Il diritto di riscatto fissato ad agosto è di 15 milioni di euro, una cifra che per i giallorossi sarebbe una vera e proprio manna dal cielo, ma il Valencia non è in vena di fare regali. Però sarebbe pronto a trattare, magari sulla base di dieci o poco più, secondo quanto riporta il Tempo.
Il Valencia, dunque, spinge, non vuole aspettare il termine della stagione per riscattare Justin Kluivert, figlio dell’ex milanista Patrick, soprattutto se ci sono le condizioni. E alla Roma, in questo momento e vista la situazione di Zaniolo, potrebbe fare comodo investire i soldi per la cessione definitiva per trovare l’erede di Niccolò. Se l’affare non dovesse concretizzarsi, allora sì che la dirigenza levantina tornerà all’assalto a giugno, ma lì sarà tutta un’altra storia.