“Più no che sì”: disastro Matteo Berrettini | La decisione potrebbe arrivare a momenti
E’ uscito allo scoperto di recente, ammettendo di passare un moment tutt’altro che magic, ma potendo una barricata sua vita privata, pubblica come non mai.
Non potrebbe essere altrimenti. La relazione con Melissa Satta, ha pregi e difetti. Al di là di una bellezza sconfinata della showgirl italo-statunitense, è normale che una love story del genere finisca per diventare un boomerang, per un tennista che sta facendo una fatica terribile a ritrovarsi.
Certo, gli infortuni hanno rappresentato il minimo comun denominatore delle ultime stagioni del tennista romano, messo sulla graticola da certa stampata nel momento in cui le sue quotazioni, così come la sua classifica, è letteralmente crollata.
Sarà una pura coincidenza, ma quei foschi presagi presenti nelle vita sportiva di Matteo Berrettini prima ancora dell’entrata nella vita privata della bella Melissa e delle forti sponsorizzazioni (vedi TIM) sono ora esplosi: Berrettini fuori dalla top 20 della classifica ATP, 22esimo per l’esattezza.
C’è chi vede l’ex tennista italiano migliore al mondo (ora scalzato da Sinner e pure Musetti) più negli spot della TIM, sui rotocalchi rosa e sui social (in compagnia di Melissa Satta) che performante sui campi da tennis. Una situazione in cui le malelingue ci sguazzano.
Quando torna Berrettini?
Come se non bastasse il polverone creato attorno a Berrettini, le sue condizioni fisiche non lo aiutano di certo a uscire da questa non proprio idilliaca situazione. Matteo è ufficialmente infortunato, soffre di una lesione di secondo grado agli addominali obliqui. Questa la motivazione per cui non è sceso in campo a Monte-Carlo, e qui né Melissa Satta né la TIM c’entrano nulla.
Il momento è difficile per l’ex finalista di Wimbledon, che non riesce a ritrovare una accettabile forma fisica, determinante ai fini del suo tennis. La domanda sorge spontanea: quando lo rivedremo sui campi da tennis?
Inutile illudersi
I dubbi sulla sua partecipazioni a tornei importanti, vedi Madrid leggasi soprattutto Roma (saltata anche nella passata stagione) e Parigi, restano. Come si evince chiaramente dalle dichiarazioni del suo coach, Vincenzo Santopadre.
“Il suo umore non è dei migliore – ammette, in uno stralcio di un’intervista sulla Gazzetta dello Sport – Matteo è un ragazzo molto introspettivo, che va in fondo alle cose. Lo scorso anno dopo l’operazione chirurgica rientrò vincendo due tornei di fila (Stoccarda e Queen’s, ndr), ma poi si è dovuto fermare di nuovo. Ora sta pagando un po’ lo scotto di questo stop and go. Roma? Inutile illudersi, attualmente è più no che sì. Se poi le cose dovessero procedere più rapidamente del previsto saremo felicissimi di poter giocare”.