Pochettino ha detto no: rifiutata una panchina di Serie A | La trattativa era serissima
La storia senza lieto fine con il Paris Saint Germain non ha eliminato l’appeal verso Mauricio Pochettino. Il suo nome è un ritornello che si ripete sulle frequenze di radio mercato.
L’ascesa di quell’allenatore nato sotto l’ala protettiva dell’amato Espanyol (da giocatore), continuata con il Southampton, esplosa con il Tottenham Hotspurs, si è arrestata proprio sotto l’ombra della Tour Eiffel, ma va descritta nel suo insieme.
Mauricio Pochettino viene annunciato come nuovo allenatore del Paris Saint-Germain nel 2021, prende il posto di Thomas Tuchel (ora al Bayern) e firma coi parigini un contratto di un anno, con opzione per quello successivo, esercitata praticamente sin da subito, nella stessa stagione.
L’ex difensore argentino dell’Espanyol porta subito un trofeo, la Supercoppa di Francia, alzata grazie a un sofferto ma meritato 2-1 all’Olympique Marsiglia.
Sembra il predestinato in grado di portare la Coppa con le Orecchie sotto la Tour, soprattutto dopo la prestigiosa eliminazione di un Barcellona caduto sotto i colpi di Kylian Mbappé, autore di una tripletta nello storico 4-1 del Camp Nou.
Dalle stelle alle stalle
A dirla tutta elimina anche il Bayern Monaco nei quarti prima di arrendersi al Manchester City di Pep Guardiola in semi. Nella sua prima stagione, Mauricio Pochettino porta due trofei, compresa la Coppa di Francia (2-0 al Monaco), terminando la Ligue 1 al secondo posto, a un punto dal Lille.
Le cocenti delusioni per Pochettino arrivano nella stagione in cui l’asticella viene alzata da una campagna di rafforzamento da urlo, inversamente proporzionale alla sua partenza: l’annata comincia con un mancato obiettivo, la Supercoppa di Francia, alzata dal Lille. Niente bis in una Coppa di Francia, agli ottavi esce clamorosamente con il Real Madrid di Ancelotti dopo aver dominato per una partita e mezzo. La conquista del titolo non basta: a luglio arriva l’esonero.
Una trattativa bloccata sul più bello.
Il suo nome continua a girare sulla bocca di tutti, anche se non c’è stato ancora nessuno che l’ha preso dopo l’esperienza parigina. C’è chi dice che potrebbe tornare a Parigi, chi lo vede di nuovo a Londra a guidare il Tottenham. Si era paventata perfino l’ipotesi di uno sbarco in Italia.
Secondo Tuttosport, Mauricio Pochettino era il primo nome per sostituire Simone Inzaghi quando il tecnico piacentino era sull’orlo di un esonero. L’argentino è amico di Javier Zanetti e da sempre è pallino del ds Piero Ausilio. Sembrava fatta, ma il tergiversare delle parti misto al nì dell’allenatore, avrebbe fatto saltare tutto. Secondo i tabloid inglesi Pochettino tornerà a Londra, non per allenare l’amato Tottenham, bensì il Chelsea. Almeno fino a prova contraria.