Il calciatore tedesco, dopo tanti anni e vittorie, potrebbe lasciare il Manchester City ed accasarsi in un altro grande club.
Ha fatto la fortuna dei suoi allenatori e ha vissuto le epoche d’oro dei due, probabilmente, più grandi allenatori al momento in attività: Pep Guardiola e Jurgen Klopp. Ilkay Gundogan, centrocampista tedesco del Manchester City, alla soglia dei 33 anni ha voglia però di una nuova esperienza.
Probabilmente l’ultima, ma quella che può in qualche modo segnare il finale della sua carriera. Centrocampista di grandissima qualità e visione di gioco, ma soprattutto di un’intelligenza al di sopra della media che, nel tempo, gli ha reso possibile anche l’adattarsi a più ruoli all’interno del terreno di giuoco.
Il suo attuale allenatore, Pep Guardiola, per esempio, oltre che utilizzarlo da mezzala e regista, lo ha addirittura schierato come falso nueve, al centro dell’attacco. Ora, in quel ruolo c’è un titolare fisso, uno che i gol li sa segnare e li segna con una regolarità mostruosa, un certo Haaland e, quindi, di Gundogan, lì, non ce n’è più bisogno.
In questa stagione, però, Ilkay sta mostrando una seconda giovinezza, un rendimento alto e costante e sta anche impreziosendo nel miglior modo possibile la fascia da capitano al braccio. Difficilmente Guardiola rinuncia a lui anche nelle partite in cui attua un turnover più massiccio.
Eppure, il tecnico catalano, dovrà per forza di cose fare a meno del tedesco a partire dalla prossima stagione. A meno di clamorosi ripensamenti e colpi di scena, infatti, Gundogan andrà via da Manchester. Il suo contratto scade a giugno prossimo e ad ora non c’è alcun segnale che possa far propendere per il rinnovo.
Sono tanti i club che farebbero carte false per averlo, ma sono pochissimi quelli che possono permettersi uno stipendio così oneroso. Ilkay sarebbe l’innesto ideale per tante squadre in giro per l’Europa, ma il suo futuro sembra già scritto.
La squadra che più sta facendo pressione sul calciatore e sul suo entourage per assicurarselo dalla prossima stagione è il Barcellona. Gundogan sarebbe il profilo perfetto, d’altronde, sia per qualità e visione di gioco, che per caratteristiche ed esperienza, da incastrare con i giovanissimi Gavi e Pedri.
Potrebbe essere, inoltre, l’erede naturale di Sergio Busquets. Secondo quanto riportato dal Times, il Barcellona, in forte pressing sul centrocampista da settimane, sarebbe molto fiducioso sulla buona riuscita dell’operazione a parametro zero.