L’attaccante del Liverpool è in scadenza a giugno e non rinnoverà il suo contratto. Ha molti estimatori, anche in Italia.
La prossima finestra di calciomercato è ancora lontana. Ormai, però, è una soltanto formalità perché di fatto il mercato è aperto tutto l’anno. I dirigenti, soprattutto dei grandi club, anticipano le proprie mosse e cercano di dimostrare interesse, iniziare trattative quando la stagione non è ancora terminata.
Come formalità è ormai la norma che prevede che le società interessate ad un giocatore debbano ricevere il via libera da chi ne detiene il cartellino per raggiungere un accordo.
Ne è un esempio la questione Skriniar-PSG. Il giocatore slovacco ha un contratto in scadenza con l’Inter a fine stagione e soltanto a gennaio il club francese avrebbe potuto iniziare a sondare il terreno con il giocatore. In realtà, com’è noto, il corteggiamento è nato molto prima, in estate. E questo non accade soltanto con i futuri free-agent, ma con calciatori in qualunque situazione contrattuale.
In vista della sessione estiva, saranno molti i nomi che infuocheranno i dibattiti. A Kylian Mbappé scade il contratto a giugno 2024, rinnoverà o il Real riuscirà finalmente a strapparlo ad Al Khelaifi? Quale sarà il futuro di Lukaku? Quale club riuscirà a portarsi a casa il gioiellino Bellingham? Tra i tanti quesiti, uno sul quale si conosce qualche dettaglio riguarda Roberto Firmino.
Settimana scorsa è stato reso pubblico che l’attaccante non rinnoverà con il Liverpool e che il 30 giugno saluterà Anfield dopo otto anni. La notizia era già nell’aria da molte settimane, dal momento che Firmino non è più considerato un punto fermo da Klopp. E così è scattata la corsa al brasiliano.
Dalla Turchia sono certi che Galatasaray e Fenerbahçe abbiano messo gli occhi sul 31enne, avviando i contatti con l’entourage. Non è ancora chiaro a questo stadio quanto siano avanzati, ma secondo il quotidiano turco Sabah l’interesse di Barcellona e Inter potrebbe complicare le cose.
Firmino con la maglia dei Reds ha collezionato 355 presenze mettendo a referto 108 gol e 79 assist. Nonostante abbia passato i trenta, resta uno dei giocatori migliori in Europa nella fase offensiva, quest’anno pur non essendo più titolare sta mettendo insieme numeri importanti parametrati sui novanta minuti: 0.60 gol e 0.30 assist, rispettivamente migliore e secondo miglior dato da quando è arrivato in Inghilterra.