Dopo tre stagioni in rossonero il portiere romeno ora è svincolato e potrebbe essere un’occasione per alcune squadre italiane.
Spesso criticato, a volte erroneamente anche deriso, troppo frequentemente additato come uno dei principali problemi difensivi della squadra. Ciprian Tatarusanu ha vissuto tre stagioni al Milan da riserva, prima vice Donnarumma e poi vice Maignan, ma complici i troppi problemi del portiere francese, ha avuto la possibilità di scendere in campo molto di frequente.
Soprattutto nell’ultima stagione, quella appena trascorsa, in cui l’estremo difensore della Nazionale francese è stato fermo ai box da fine settembre a fine febbraio, causa un brutto infortunio al polpaccio. E, così, come detto, il portiere romeno ha assunto i ruoli di titolare degli ormai ex Campioni d’Italia.
Tre stagioni in totale al Milan, 37 presenze e 48 gol subiti, considerando tutte le competizioni. Ben 23, però, di queste apparizioni ufficiali con la maglia rossonera, sono arrivate nella stagione terminata circa un mese fa. E, così, Tatarusanu si è spesso preso la scena, nel bene e nel male.
Indimenticabile resta il rigore parato a Lautaro Martinez durante il derby del novembre 2021. Parata che mantenne il risultato sull’1-1 e che impedì all’Inter di riportarsi in vantaggio. Quello fu anche il risultato finale ed il Milan, a fine stagione, riuscì a vincere il suo diciannovesimo scudetto anche grazie a quella prodezza decisiva.
Quello, senza ombra di dubbio, è stato il momento più alto dell’esperienza milanista di Cipria Tatarusanu. I bassi, invece, purtroppo, sono stati tanti con parecchie indecisioni, tra i pali e nelle uscite, che sono costate anche dei punti al Milan.
Il romeno, in realtà, ha sempre alternato ottime parate e prodezze notevoli a indecisioni fatali ma, in maniera anche ingiusta, è stato troppo spesso additato come la causa dei problemi della squadra, soprattutto tra gennaio e febbraio di quest’anno, quando le cose hanno cominciato a non girare per il verso giusto.
Ora, a 37 anni, Tatarusanu si ritrova svincolato ed in cerca di una nuova avventura. In Italia ci sarebbe il neopromosso Cagliari sulle sue tracce. Il romeno potrebbe essere l’acquisto a zero per mettere al sicuro la porta dei sardi. Soluzione low cost che potrebbe rivelarsi una vera e propria occasione.
Quest’anno, dopo la cessione di Cragno al Monza durante l’estate scorsa, il titolare è stato Boris Radunovic, acquistato dall’Atalanta nell’estate 2021 per appena 500mila euro. Quest’ultimo, però, può contare soltanto sei presenze in Serie A tra Verona e Cagliari e potrebbe pagare l’inesperienza ed il salto di categoria. Proprio per queste ragioni la società sta pensando di affiancargli un portiere esperto.