Il club di Madrid rischia di perdere un importante patrimonio a zero. Al momento non c’è intesa per il rinnovo.
Sono tanti i calciatori che negli ultimi anni sono andati via dal Real Madrid, a zero o per pochi spiccioli, e poi hanno fatto bene altrove. Due di questi, ora, sono diventati due tra i migliori esterni in circolazione. Parliamo ovviamente di Theo Hernandez ed Hakimi, prelevati entrambi da club italiani (Milan e Inter) quando il loro cartellino era ancora in mano al Real.
Nonostante questo, però, i blancos hanno continuato a vincere, soprattutto in Europa, scoprendo nuovi talenti o andando a prenderli in giro per il Mondo e a suon di decine di milioni di euro.
Del resto in una squadra con la rosa del livello del Real Madrid non è mai facile guadagnarsi lo spazio necessario per giocare e, poi, soprattutto far bene, dimostrando di essere all’altezza del club più vincente e conosciuto al Mondo.
Il Santiago Bernabeu, inoltre, è uno stadio molto esigente che può fischiare un giovane o un campione affermato anche solo per un passaggio sbagliato e, spesso, rischia di bruciare talenti con poca personalità ed un carattere al di sotto della media. Ogni anno, proprio per questa ragione, sono tantissimi i calciatori di proprietà del Madrid che vanno a giocare altrove per cercare di rilanciarsi.
C’è chi poi, invece, fa intravedere grandissime cose ad inizio di carriera al Real, ma poi non riesce a mantenere quello status. Due nomi su tutti: Isco e Asensio. Il primo si è completamente perso, è andato via nella passata stagione a parametro zero ed ora è ancora disoccupato e senza contratto. Il secondo, invece, dopo i primi anni scintillanti, si è un po’ adagiato e non è mai stato un titolare fisso del Real.
Anche per questa ragione, forse, l’ultima offerta per il rinnovo di un contratto che scade a giugno prossimo, da parte della società madrilena, è stata di 4.2 milioni di euro, addirittura mezzo milione di euro in meno di quanto lo spagnolo percepisce attualmente. Un’offerta al ribasso che non è piaciuta al calciatore ed al suo entourage.
A curare gli interessi di Asensio è il procuratore più famoso e potente al Mondo: Jorge Mendes. Anche per questa ragione, nonostante gli ottimi rapporti tra l’agente portoghese e la società del Madrid, difficilmente le strade tra le due parti si incontreranno.
Il calciatore, inoltre, vorrebbe sei milioni di euro netti a stagione, ma al momento il Real è irremovibile ed è fermo all’offerta di 4.2 milioni stagionali. Il club crede che questa sia un’offerta congrua a quello che il fantasista iberico ha fatto vedere nelle ultime stagioni. Senza accordo, come detto difficile, Asensio andrà via a zero. Barcellona ed Arsenal restano alla finestra e attendono sviluppi interessanti.