Salerno in apprensione per l’evolversi della situazione di mercato che vede coinvolto Paulo Sousa, deus ex machina della salvezza campana.
La stagione della Salernitana, la prima con Danilo Iervolino presidente dall’inizio, era iniziata sulle montagne russo. Davide Nicola era rimasto, tra un po’ di scetticismo in generale, come fosse un atto dovuto visto quanto fatto nella stagione precedente.
E’ una Salernitana da alti e bassi nella prima parte della stagione con il Mondiale di mezzo. Davide Nicola non riesce a dare continuità ai risultati dei suoi e dopo l’umiliante 8-2 patito a Bergamo contro l’Atalanta, viene esonerato. Ma di fatto resta a furor di popolo.
Lo vuole il gruppo, anche molti tifosi. Così dopo appena tre giorni viene richiamato e torna immediatamente alla guida della squadra. Una minestra riscaldata, a conti fatti.
La Salernitana vince solo con il Lecce, il calendario non aiuta così le tre sconfitte di fila contro Napoli, Juventus ed Hellas Verona, più in generale, con 4 punti in sette gare, fanno capitolare Nicola a febbraio.
Si parlò subito di Leonardo Semplici (poi allo Spezia), oltre a Beppe Iachini, perfino Montella, Farioli e Pirlo. Alla fine fu Paulo Sousa. E mai decisione più azzeccata.
Con il portoghese in panchina, la Salernitana cambia passo, risale la classifica, costringe addirittura il Napoli a rinviare la sua festa del Diego Armando Maradona, con quel gol di Dia che valse un clamoroso 1-1. La sconfitta dell’Hellas Verona con l’Atalanta consegnò la seconda consecutiva salvezza alla Salernitana, addirittura con tre giornate d’anticipo.
Danilo Iervolino, convintissimo che se Paulo Sousa fosse arrivato prima, la Salernitana chissà dove sarebbe potuta arrivare, ha lavorato sin da subito al rinnovo dell’allenatore lusitano, e in tanti erano convinti che ce l’avesse fatta. Ma le vie del mercato sono infinite. Paulo Sousa ammicca alla possibilità di restare a Salernitana, a tal punto che per qualcuno ci sia perfino il placet per provare l’assalto a Orsolini del Bologna o Federico Bernardeschi, praticamente in uscita dal Toronto. All’improvviso succede l’imponderabile. Il Napoli inizia a pensare seriamente a Paulo Sousa come sostituto di Luciano Spalletti.
Il portoghese nei giorni scorsi sarebbe andato a cena con Aurelio De Laurentiis. Un incontro per capire se c’erano i presupposti per una presunta trattativa. La situazione, stando ai rumors, precipita. Danilo Iervolino non avrebbe reagito bene, Dela invece avrebbe incassata la disponibilità del portoghese, ma ancora non sarebbe del tutto convinto. Da qui l’apprensione di Salerno, che potrebbe fare rima con ribaltone.