Sarà un derby d’Italia infuocato, che arriva per Inter e Juve nella settimana delle coppe e degli spifferi di mercato.
In casa, Inter Simone Inzaghi è un allenatore a tempo determinato. Le troppe sconfitte in campionato, il disastroso ruolino di marcia in trasferta, la discontinuità di risultati, il -18 attuale dal Napoli, quella sorta di anarchia nel decidere chi deve presentarsi dal dischetto, e quell’incubo sostituzione sulla testa dei giocatori ammoniti, capi d’imputazione molto gravi.
Allegri è un allenatore che gode della fiducia incondizionata, così pare, della dirigenza. Certo, molto dipenderà dalla cancellazione del -15 da parte del Collegio di Garanzia del CONI, da presunte altre inchieste sul club bianconero, ma sul fronte gioco non c’è stato nessuno switch, solo i risultati per ora stanno dalla sua.
Inter e Juve cambieranno molto questa estate. Probabilmente più la Beneamata rispetto che alla Signora, che comunque i suoi grattacapi ce li ha. Eccome. Il Lukaku dell’Inter, per esempio, potrebbe essere Pogba: che si fa con loro? Non solo con loro, perché da una parte Marcelo Brozovic è diventato all’improvviso un panchinaro, e dall’altra Angel Di Maria, sicuro partente a gennaio, si vorrebbe trattenerlo a ogni costo.
In casa Juventus, inoltre, stanno bussando alla porta per Kenan Yildiz, uno dei quei gioiellini della next-gen, da dove sono usciti i Miretti, i Fagioli, i Soulé, gli Illing Junior, che confermano la bontà del progetto sulle seconde squadre.
Kenan Yildiz è un centrocampista offensivo, classe 2005, appartenente proprio alla nuova nidiata di bianconeri venuti a miracol mostrare, a portare linfa nostra in Prima Squadra, dimostrando di starci alla grande. Una notizia bomba per un club che deve fare i conti con il bilancio, senza parlare delle plusvalenze, tema troppo caldo di questi periodi.
Yildiz è nato in Germania, anche se ha scelto la nazionale turca. E, stando a quanto rivelato dallo Sky Sport tedesco, potrebbe lasciare Torino al termine di questa stagione.
Yıldız è un centrocampista moderno, in grado di ricoprire più ruolo, dotato di un buona tecnica di base, un trequartista se potesse scegliere lui, anche se di sovente, soprattutto nella next-gen bianconera è stato utilizzato da esterno.
La Juventus vinse la partita con il Barcelona per prenderlo dalle giovanili del Bayern. Ora però deve difendersi dal Benfica, un club che sta volando in Champions (ai quarti da big) proprio con la sua politica sui giovani. E Yıldız è un giovane di belle speranze.