Rinnovo Di Maria: notizie dalla Continassa | Come stanno le cose a questo punto
Al netto di una sentenza che tutti stanno aspettando, la Juventus deve pensare alla stagione che verrà, sciogliendo un amletico dubbio.
Il pragmatismo di Allegri è giustificato. Max continua a ripetere a sé, alla squadra e ai media, di una Juventus che vuole blindare un posto in Champions, anche se in quella Champions la Signora potrebbe non essere affatto invitata.
Giusto e sacrosanto pensarla come Max, che ragiona da professionista e soprattutto da lavoratore: la Juventus squadra il suo lo sta facendo, si può discutere se poteva fare di più. Il resto, penalizzazioni e mancata partecipazioni all’Europa, non compete loro. Tant’è.
Juve in piena zona Champions League, al netto della penalizzazione. Juve ancora in corsa per l’Europa League, dopo il faticoso ma comunque importante 1-1 dello Stadium contro il Siviglia, grazie a quel gol di Gatti che regala buone chance di qualificazione alla finale. Se sarà derby italiano contro la Roma, o sfida al Bayer Leverkusen, lo scopriremo solo vivendo.
Ma c’è anche una Juventus che volente o nolente deve pensare al mercato, a prescindere da cosa deciderà al Corte Federale d’Appello. Che ha fissato per lunedì 22 maggio alle ore 10 (da remoto) l’udienza per ridefinire la sanzione per l’ormai famigerato “caso plusvalenze”.
Resta o non resta? Questo il problema
Il primo nodo da sciogliere in ambito di calcio mercato è senza dubbio quello di un campione del mondo: Angel Di Maria. Il Fideo, soprannominato così per il suo fisico fragile che troppe volte gli ha tolto la possibilità di confrontarsi con i primi in classifica del Pallone d’Oro, è stato preso a parametro zero lo scorso luglio, con un contratto annuale.
“Nessuna novità”. Blindatissimo Francesco Calvo, il nuovo Chief Football Officer della Juventus, in merito a una trattativa comunque in atto per la stella argentina, campione del mondo in Qatar qualche mese fa. I colloqui tra le parti ci sono stati, eccome. Logico che serva tempo, proprio perché bisogna aspettare quella benedetta penalizzazione (prima) e poi capire come risponderà la Juventus: se patteggerà, o si rivolgerà nuovamente al Collegio di Garanzia del CONI.
La volontà del Fideo
Per il momento, dunque si va a sensazioni. Positive. Per tanti motivi: la Juve crede in Di Maria, il Fideo ha ribadito pubblicamente la sua posizione, ammiccando al rinnovo per un’altra stagione.
Su queste basi, la possibilità di disputare la Champions sarà un fattore ma non deciso. A quanto pare non è nemmeno un problema esclusivamente economico. Di Maria attende comunque garanzie tecniche e di ambizioni, rassicurazioni pure su una gestione da condividere nell’anno che lo separerà dall’ultima Copa America con l’Argentina. Garanzie che attualmente nessuno può dargli, perché nessuno sa come finirà il caso delle plusvalenze e di altre inchieste.