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Rinnovo o addio: disastro Marotta | Costretti a vendere la stella

Giuseppe Marotta
L’ amministratore delegato dell’Inter, Giuseppe Marotta, nella sede della Lega Calcio per l’assemblea delle società di Serie A dedicata al tentativo di eleggere il nuovo presidente/Ansa Foto

Dopo il caso Milan Skriniar, l’Inter vuole evitare di perdere altre stelle a zero. Decisione da prendere entro l’estate.

Giuseppe Marotta e Piero Ausilio, da qui ai prossimi mesi, avranno poco tempo per respirare e dovranno lavorare davvero tanto, e bene, per cercare di costruire una rosa competitiva anche per la prossima stagione. Tra giocatori in partenza, quelli in scadenza, rinnovi programmati e quelli da programmare, infatti, l’agenda dei due dirigenti nerazzurri sarà davvero fitta di impegni.

Sono davvero tanti i calciatori dell’attuale rosa con il contratto in scadenza a giugno. Cordaz, Handanovic, Dzeko, D’ambrosio, Lukaku (fine prestito dal Chelsea), De Vrij, Acerbi, Gagliardini, Skriniar, Dalbert e Bellanova. Soltanto un anno dopo, invece, scadranno i contratti di Calhanoglu, Bastoni, Darmian e Mkhitaryan.

Più di mezza rosa, praticamente, ha contratti in scadenza o quasi. Molte situazioni sono già state definite, come l’addio di Skriniar e Gagliardini, altre sono vicine alla conclusione positiva, Acerbi e Dzeko su tutti, altre ancora, come quella di Lukaku, richiederanno riflessioni approfondite da fare in estate.

La dirigenza nerazzurra, però, anche a causa di una situazione economica e patrimoniale molto difficile in seno alla società, non può permettersi altri casi Skriniar e deve cercare di massimizzare al massimo il profitto dalle stelle presenti in rosa. Il che tradotto significa soltanto una cosa: o si rinnovano i contratti o si vende.

Il futuro della stella, entro l’estate si decide

Rassegnatasi ormai a perdere Milan Skriniar a zero in estate, e fiduciosa di poter continuare il proprio rapporto con De Vrij, Acerbi e Dzeko, l’Inter vuole evitare che possa ripresentarsi la questione con le altre stelle. Come abbiamo visto, infatti, nell’estate 2024 scadranno anche i contratti di Calhanoglu e Bastoni.

Il primo non crea particolari grattacapi in casa Inter, mentre diversa è la situazione che riguarda il secondo. Tutti i discorsi sul rinnovo, fatti fino ad ora, non hanno portato ad un epilogo positivo. Bastoni si è sempre detto tifoso interista e felice di far parte di una squadra del quale sogna di esserne il Capitano in futuro.

Inter-dirigenza
Dirigenza Inter. Da sinistra a destra: Beppe Marotta, Steven Zang e Alessandro Antonello/Ansa Foto.

Evitare un nuovo caso Skriniar, ecco la situazione

Nonostante questi attestati di fede e di stima, però, il rinnovo non è ancora arrivato. Il calciatore, quindi, vuole restare, la società vuole rinnovare, ma le parti sono distanti e permane una certa differenza tra domanda e offerta. I nerazzurri sperano che questa distanza si possa ridurre per arrivare ad un accordo entro l’estate.

Se così non fosse, però, l’Inter si troverebbe costretta a vendere il difensore azzurro nella prossima sessione estiva di calciomercato. Come riporta Il Corriere dello Sport, infatti, la società meneghina vuole evitare un nuovo caso Skriniar e non trascinerà la trattativa per il rinnovo oltre l’estate con il rischio che anche Bastoni possa fare le valigie, a giugno del 2024, e salutare la Beneamata a zero euro.