Per i tifosi è uno dei responsabili del fallimento, per la Juve non è in discussione. Saranno altri ad andare via, non Max Allegri.
Molti tifosi che hanno fatto diventare virale l’hashtag #Allegriout, dovranno farsene una ragione. Max è il presente e l’immediato futuro della Signora.
Lo ha ribadito per l’ennesima volta la Juventus, per bocca di Maurizio Scanavino, CEO del club bianconero. “Allegri non è mai stato in discussione – dice l’alto dirigente dei torinesi – con lui c’è totale condivisione su tutti i piani della società, gli scenari futuri, l’organizzazione e il mercato”.
Le ragioni sono spiegate in un’unica parola chiave: condivisione. “Abbiamo contatti quotidiani da sempre – continua Scanavino in una recente intervista rilasciata a Sky Sport – insieme siamo passati nella bufera, non sono mancati i momenti di confronto anche accesi, ma sono stati costruttivi, con la volontà di fare il meglio per la squadra”.
Su Allegri si costruirà la nuova Juventus, sempre più rigenerata dalla Next Gen bianconera, a differenza di qualche uscita illustre, leggasi Di Maria che ha già salutato tutti via social. Forse Rabiot, anche se è intenzione della Juventus quella di provare a convincerlo a restare. Anche in questo caso, le idee sembrano chiare. Il mercato lo farà per il momento Allegri con Manna, direttore sportivo in pectore, in attesa che si faccia chiarezza sul promesso sposo Cristiano Giuntoli.
In questo contesto Scanavino è tra l’abbottonato e il criptico: “Giuntoli ha un contratto con il Napoli per un altro anno, non sarebbe corretto commentare ulteriormente. Oggi abbiamo bisogno di punti fermi, persone in carica al 100% per procedere rapidamente verso il futuro. Situazioni e scenari non consolidati non li valutiamo”. Avanti così, dunque.
Al netto del nodo Rabiot, per il momento nessuna sorpresa. Anzi no, una potrebbe concretizzarsi all’orizzonte. Il rinnovo di Alex Sandro non vuol dire assolutamente che il brasiliano resterà in bianconero nella stagione che verrà. Tutt’altro.
Il suo contratto è stato rinnovato automaticamente fino al 30 giugno 2024, ma questo non vorrebbe dire nulla. Secondo molti, sia Alex Sandro sia la Juventus potrebbero trovare l’accordo per la risoluzione contrattuale: in tal senso ci sarebbero già stati dei contatti per arrivare a un’intesa di questo genere.
Non si spiegherebbe altrimenti il forte interesse del Galatasaray, che ultimamente ha fatto spesa in Italia (vedi Mertens, leggasi Zaniolo, l’ultima della lista ad arrivare a Istanbul), e che sarebbe pronto a prendere Alex Sandro. Un’altra opzione è il ritorno in Brasile. Deciderà Max Allegri (insieme a Manna), perché l’allenatore bianconero non è in discussione, per buona pace dei tifosi.