Dopo l’esperienza in Turchia l’ex allenatore della Juventus potrebbe tornare ad allenare nel campionato italiano.
Un anno come allenatore della Juventus, poi una stagione di pausa e l’avventura in Turchia che non è terminata nel migliore dei modi. Andrea Pirlo, almeno fino a questo momento, non ha di certo avuto esperienze indimenticabili in panchina anche se, dopo il biennio di Max Allegri, più di qualcuno ha rivalutato la sua annata da esordiente in bianconero.
Da calciatore era chiamata il Maestro per la sua straordinaria capacità di vedere il gioco prima degli altri, di gestire ed impostare i ritmi della partita per la propria squadra a proprio piacimento e per i lanci perfetti che sfornava per i compagni. Un vero e proprio direttore d’orchestra davanti alla difesa insomma che ha incantato e disegnato calcio.
Uno dei più grandi interpreti del suo ruolo di sempre che ora vuole sfruttare la sua intelligenza calcistica anche in panchina. Agnelli e Paratici lo scelgono per allenare la squadra Under 23 nell’estate 2020, ma dopo l’esonero di Maurizio Sarri lo promuovono direttamente in prima squadra.
Probabilmente un po’ di gavetta in più non gli avrebbe fatto male, ma non capita tutti i giorni di allenare la Juventus. Vince Coppa Italia, Supercoppa Italiana e qualifica in extremis la squadra in Champions League. Per la società non è abbastanza e viene esonerato. L’ultima stagione al Karagumruk, in Turchia, non è di certo indimenticabile ed il tecnico lascia, con la squadra a metà classifica, a tre giornate dal termine del campionato.
Nelle ultime ore si parla di un suo possibile ritorno in Italia per allenare una squadra di Serie A. In caso di addio di Paulo Sousa, infatti, sul tecnico bresciano ci sarebbe il forte interesse della Salernitana. I granata, in attesa di capire la situazione legata all’allenatore portoghese, hanno messo Pirlo, insieme a Gattuso, Pippo Inzaghi e Daniele De Rossi, in cima alla lista dei desideri.
Quattro Campioni del Mondo, quindi, per una squadra ambiziosa, molto probabilmente, una delle panchine più ambite tra le squadre di medio-bassa classifica. Il Presidente Iervolino, dal suo arrivo, ha investito tanto sulla squadra e continuerà a farlo.
Come già spiegato, però, tutto dipenderà dalla decisione che verrà presa da Paulo Sousa. Il tecnico portoghese sembrava certo di restare, ma ora ci sono delle nubi dense all’orizzonte. Nonostante l’accordo per proseguire insieme, sarebbe difficile rifiutare di allenare i campioni d’Italia in carica.
Per portarlo via alla Salernitana De Laurentiis dovrebbe pagare una clausola rescissoria di un milione di euro netto, ma il patron partenopeo ha più volte dichiarato che non intende versare alcun tipo di indennizzo. La situazione è intricata ed il club granata ha dato a Paulo Sousa una deadline: il tecnico avrà tempo fino alla mezzanotte del 20 giugno per decidere.