Il belga si aspettava ben altra esperienza in Premier League: il suo futuro può essere ancora in Italia.
Sedici presenze e un gol. Questa in estrema sintesi la stagione di Dennis Praet in Premier League. Una stagione cominciata con ben altre aspettative, sogni che, man mano che passavano le giornate di campionato, si trasformavano in incubi.
Trentaquattro punti, tre in più del Leeds e nove più del fanalino di coda Southampton, ma non abbastanza per salvarsi. L’Everton (36 punti) si è salvato, costringendo le Volpi, soltanto sette anni fa campioni d’Inghilterra a incassare una cocente delusione: la retrocessione in Championship League, l’equivalente della nostra Serie B.
Dennis Praet, ovviamente, non seguirà le Foxes e si sta guardando attorno. Il centrocampista belga, scuola Anderlecht, in Italia con Samp e Torino, ha comunque mercato, in virtù delle sue doti.
È un centrocampista offensivo ambidestro, bravo nel muoversi tra le linee e molto dinamico. Dotato di grande tecnica, ha nella precisione uno dei punti di forza ed è abile nelle verticalizzazioni e negli assist per i compagni. Può essere utilizzato sia come centrocampista sia come sulla trequarti, ma in passato ha ricoperto, con ottimi risultati, anche compiti prettamente sulle fasce.
Fu la Samp a portarlo in Italia nel 2016 a titolo definitivo dall’Anderlecht per circa 10 milioni di euro, donandogli la maglia numero 18 ma soprattutto un quinquennale da poco più di un milione a stagione. È stato il primo belga della storia doriana.
Ha debuttato in campionato contro l’Atalanta entrando al posto di Ricky Álvarez ed ha segnato il suo primo gol a gennaio, in un 3-2 alla Roma. Ma già l’anno susseguente l’idillio era finito. Ad agosto 2021 era già con un’altra maglia, quella del Torino, in prestito con diritto di riscatto a 15 milioni di euro: ironia della sorte la prima rete in granata fu proprio contro la Samp.
Ed è proprio il Torino che vorrebbe riaverlo. La dirigenza del Torino ha avuto un incontro con il Leicester City e avrebbe intavolato una trattativa per prenderlo a titolo definitivo. Il belga ha ancora un anno di contratto e i sentori sono positivi: le Volpi intascherebbero soldi, senza perderlo a parametro zero.
Filtra ottimismo per il ritorno all’ombra della Mole. Se dovesse tornare Dennis Praet, non troverà Etrit Berisha. L’estremo difensore albanese, con cittadinanza kosovara, si stava giocando il posto da titolare con Milinkovic-Savic, ma nella stagione appena terminata non si è mai praticamente visto. Per di più ha un’offerta dalla Turchia, quella del Karagumruk. Anche qui filtra ottimismo.