Nostalgia canaglia. L’avventura al Barcelona potrebbe durare meno del previsto, per una serie di fattori.
Il Barcelona di Xavi può fare a meno di Franck Kessie. Lo dice la classifica, in primis. Gli azulgrana stanno dominando la Liga, con una partita in più hanno ben nove punti di distacco da un Real Madrid a cui non è bastato vincere il Clasico in Liga.
Ma Kessie non è un punto fermo dello scacchiere Culè e di conseguenza non è affatto incedibile. Solo 12 presenze per il centrocampista ivoriano in una Liga che predilige i giocatori di qualità ( s dir la verità ce ne sono rimasti pochi, non a caso il livello è sceso) alla quantità. Dodici presenze e nessun gol. Va bene che non tira più i rigori vista l’abbondanza che c’è nel Barça, a cominciare da Robert Lewandowski, ma neanche i suoi inserimenti, i suoi colpi di testa gli sono serviti a sbloccare in campionato.
Uno dei tanti, questa la prima parte dell’avventura di Kessié al Barcelona, lontano anni luce dalle sontuose prestazioni offerte ai tempi dell’Atalanta, ma anche nel Milan dove è andato in doppia cifra a livello di gol, e vinto anche uno scudetto. La nostalgia, si diceva, potrebbe essere quanto mai canaglia. Il richiamo della Serie A c’è stato già nella finestra di mercato invernale, chiusa più per la tempistica per lo scambio con Epic Brozovic che per altro.
Il ritorno di fiamma, però, potrebbe esserci a giugno. In un’Inter che cambierà pelle nella stagione che verrà, uno dei volti nuovi potrebbe essere proprio Kessie, che a Milano (città) è stato benissimo.
Al netto delle smentite del suo numeroso entourage, come conferma anche la Gazzetta dello Sport, Franck Kessié è un giocatore scontento. E all’Inter farebbe molto comodo. Il sacrificato, naturalmente, potrebbe essere Marcelo Brozovic, anche se deve cambiare la formula che non ha funzionato del tutto a gennaio.
Già, alla dirigenza interista non è affatto piaciuta la lentezza con cui Brozovic ha curato il suo infortunio, nella mani praticamente del suo preparatore personale, quell’Adreja Milutinovic, che, fra l’altro, sarebbe pure un collaboratore del Milan secondo la Gazzetta.
A prescindere da Brozovic, comunque, Kessié rimane un obiettivo di mercato della Beneamata, che magari potrebbe lavorare anche a una trattativa basata sul prestito con diritto di riscatto, quindi senza lo scambio con Brozovic.
Un punto di partenza, però, c’è. Se Kessié ha voglia di tornare a Milano, nella Milano interista, deve togliersi dalla mente di avere quello stipendio da sette milioni che prende attualmente a Barcelona.