Robert Lewandowski è un calciatore polacco, nato a Varsavia il 21 agosto del 1988. È un attaccante del Bayern Monaco e della Nazionale polacca, della quale è anche capitano. Nel corso del tempo si è affermato come un vero e proprio bomber ed è riuscito a dimostrare il suo grande valore come calciatore sia per il numero di presenze che ha avuto in Nazionale sia per i numerosi goal che ha segnato a favore della Polonia. Ripercorriamo quali sono le tappe più importanti della carriera di Robert Lewandowski.
La famiglia di Robert Lewandowski da sempre si è dedicata allo sport. Infatti il padre era campione nazionale di judo e anche calciatore. La madre di Robert Lewandowski era una pallavolista. Anche la sorella del calciatore seguì la stessa strada della madre, partecipando anche al campionato europeo di pallavolo.
Nel 2013 il noto calciatore si è sposato a Varsavia con la compagna Anna Starchurska, che è nota per essere stata campionessa di karate ai mondiali 2009. Nel 2017 è nata la primogenita della coppia, la figlia Klara.
Il 9 ottobre del 2017 Robert Lewandowski si è laureato in educazione fisica e ha presentato una tesi molto particolare e significativa, attraverso la quale il bomber ha raccontato la sua carriera. Per questo suo lavoro ha ottenuto il massimo dei voti.
Sono molto caratteristiche le specifiche della tecnica di gioco usata da Robert Lewandowski. Viene considerato un giocatore abile anche di testa e con entrambi i piedi. È visto da molti anche come uno dei maggiori rappresentanti nel calcio moderno per quanto riguarda il ruolo preciso di attaccante.
Le sue caratteristiche fisiche, come altezza, forza ed equilibrio, offrono la migliore interpretazione che si possa avere nel gioco calcistico. Inoltre Robert Lewandowski è dotato anche di una grande intelligenza dal punto di vista tattico e di una certa abilità di finalizzazione.
Per tutte le sue capacità, sa svolgere ruoli importanti anche in altre zone del campo. Una caratteristica peculiare che lo contraddistingue è rappresentata dalla capacità di tenere la palla alle spalle della porta, in modo da favorire la risalita dei compagni.
Inoltre si è dimostrato in varie occasioni molto abile nel guadagnare calci di punizione in alcune posizioni utili che si rivelano decisive.
Robert Lewandowski è cresciuto come giocatore nel piccolo club del Delta Varsavia. Nel 2005 poi è entrato a far parte delle giovanili del Legia Varsavia. Nel 2006 è passato allo Znicz Pruszkow. Qui ha messo a punto 10 reti che hanno contribuito in maniera significativa alla promozione della squadra.
Nel 2008 è stato acquistato dal Lech Poznan, avendo l’occasione di partecipare al turno preliminare di Coppa Uefa.
Dopo aver trascorso diverso tempo nel Borussia Dortmund, nota squadra tedesca, Robert Lewandowski è passato nel Bayern Monaco. Ha esordito nel campionato con la nuova maglia nel 2014, nella gara che il Bayern Monaco ha vinto per 2 a 1. Il primo goal con il Bayern è segnato il 30 agosto del 2014.
Particolarmente famoso è stato l’episodio del 22 settembre 2015, quando questo giocatore è riuscito a segnare cinque reti a favore della sua squadra in soli nove minuti di gioco.
Robert Lewandowski ha esordito in Nazionale il 10 settembre del 2008, segnando un goal molto importante contro San Marino. Ha ottenuto subito un gran successo ed è diventato il secondo più giovane marcatore all’esordio della Polonia, avendo l’età di 20 anni. Si tratta del secondo più giovane marcatore dopo il giocatore Lubanski.
È stato convocato, dopo essere diventato titolare nella Nazionale, anche per il campionato di Europa 2012. È stato proprio questo giocatore a realizzare la prima rete della competizione. In generale con la sua presenza nella Nazionale polacca è riuscito a tenere testa anche alle squadre più forti.
Avendo realizzato 16 reti in 10 partite, ha contribuito a fare in modo che la Polonia si qualificasse al campionato del mondo 2018. Ha conquistato il titolo di vero e proprio capocannoniere nell’ambito delle qualificazioni Uefa al mondiale di Russia 2018.
Robert Lewandowski può essere considerato a tutti gli effetti il miglior marcatore della storia della Polonia e un attaccante d’eccezione, considerando anche le sue 50 reti che ha realizzato giocando nella Nazionale polacca.