Cifre mostruose quella guadagnate da Rui Costa nel corso di questi anni. Il portoghese artefice di un miracolo finanziario
Un campione di calcio al servizio degli attaccanti, un dirigente forse di un livello ancor superiore rispetto alle doti calcistiche dimostrate a tutti i tifosi durante il percorso con gli scarpini al piede. La nuova vita di Manuel Rui Costa, dietro la scrivania del Benfica, sta prendendo delle pieghe che nessuno poteva aspettarsi.
Bisognerebbe porre la lente d’ingrandimento non solo sulle cifre che il Benfica è riuscito a portare a casa grazie a lui e al mercato fatto nelle ultime sessioni, ma anche al rendimento sportivo che il Benfica è riuscito ad offrire ai tifosi nelle ultime stagioni, fatto di un calcio propositivo, spumeggiante e mai banale con l’incredibile sostegno dello stadio Da Luz.
6 campionati portoghesi, sette Coppe di Lega, quattro Supercoppe portoghesi e due coppe del Portogallo: questo lo score di Rui Costa dal 2008, da quando è entrato in società. Le aspettative non sembrano calate da quando l’asso portoghese è diventato presidente del club, anzi anche a livello europeo le prestazioni sembrano migliorate non di poco.
Scelte oculate sul mercato, la scelta ricaduta su Roger Schmidt per la panchina, le decisioni sulle cessioni e sulle plusvalenze operate su praticamente tutti i giocatori ceduti in giro per l’Europa. Rui Costa sembra proprio essere nato per far vincere i club in cui lavora, tanto da giocatore in passato che dietro una scrivania come fa attualmente con i portoghesi.
Un bottino incredibile quello guadagnato da Rui Costa e dall’intera dirigenza del Benfica negli ultimi anni di calciomercato, una valorizzazione patrimoniale dei propri calciatori che attualmente in Europa non sembrerebbe avere eguali. Tanti giocatori fatti esplodere in Portogallo e poi rivenduti a cifre pazzesche per il club, svariate volte campione del Portogallo.
Enzo Fernandez, venduto al Chelsea per una cifra superiore ai 127 milioni di euro, è solo l’ultimo dei colpi in uscita dal Benfica nelle ultime stagioni. Basti pensare a Joao Felix, Darwin Nunez, Ederson, Angel Di Maria tra i colpi più clamorosi indovinati da Rui Costa. Calcio Totale, sulla sua pagina ufficiale, in collaborazione con Transfermarkt, ha passato in rassegna ogni plusvalenza messa a segno da Rui Costa.
88,4 milioni di euro spesi, 621,8 milioni di euro guadagnati dalle cessioni effettuate. Soltanto queste cifre dovrebbero farci capire il lavoro del Benfica ed il genio sul mercato di Rui Costa e di tutto il suo team. Fernandez è solo la ciliegina sulla torta di un lavoro straordinario, eseguito alla perfezione da un uomo che in passato sapeva benissimo come essere un vincente anche in campo.