Lo spagnolo farà il suo esordio assoluto agli Internazionali d’Italia, dove appare come il favorito numero uno alla vittoria.
Nel suo atto conclusivo l’Open di Madrid ha messo di fronte due storie opposte ma egualmente straordinarie. Da una parte, Carlos Alcaraz, il predestinato, il giovane fenomeno pronto a conquistare quello scettro che, si temeva, nessuno sembrava all’altezza di ereditare. Dall’altra, la favola di un tennista che a 33 anni si regala la prima finale di un Masters 1000 in carriera.
Agli occhi dei bookmaker e non solo, Jan-Lennard Struff è potuto anche apparire come lo sparring partner del caso, ma il campo ha detto tutt’altro. Il tedesco ha disputato una finale di assoluto livello, arrendendosi soltanto 6-3 al terzo set, dopo due ore e venticinque minuti. Pur non vincendo, un risultato storico l’ha raggiunto comunque: è il primo lucky loser a raggiungere la finale di un mille.
Lo spagnolo, dal canto suo, si conferma come il giocatore più migliore del circuito in questa prima parte del 2023, al netto degli infortuni. A Madrid arriva il terzo torneo vinto negli ultimi quattro (a Miami ha perso in semifinale) e il quarto successo in altrettante finali di un Masters 1000.
La notizia più importante, però, è che, di fatto, Alcaraz tornerà numero uno al mondo.
In questo momento la classifica Atp vede in testa Novak Djokovic con 6775 punti e a seguire Alcaraz, a sole cinque lunghezze di distanza. Dal momento che il serbo è campione in carica agli Internazionali d’Italia, potrà al massimo confermare l’attuale punteggio, mentre lo spagnolo pur perdendo al primo turno guadagnerebbe i dieci punti necessari per il sorpasso.
Il neo-ventenne non ha mai messo piede in campo al Foro Italico, sarà una prima volta assoluta: «Non ho mai giocato a Roma, quindi sarà la prima volta. Voglio davvero giocare lì. L’anno scorso ho dovuto fare forfait, ma questo è un torneo che sogno di fare da quando ero bambino», ha dichiarato nella conferenza stampa post-finale a Madrid. Debutterà al secondo turno contro il vincente tra Albert Ramos-Viñolas e Francesco Passaro.
Per uno spagnolo al debutto assoluto, un altro che dovrà dare forfait. E non parliamo di un giocatore qualsiasi, perché Rafa Nadal ha trionfato dieci volte agli Internazionali. L’infortunio all’anca non gli permette ancora di tornare in campo e adesso anche la presenza al Roland Garros è seriamente a rischio.
L’annuncio è arrivato pochi giorni fa sui social: «Mi dispiace annunciare che non potrò essere a Roma. […] Nonostante abbia notato un miglioramento negli ultimi giorni, per molti mesi non sono riuscito ad allenarmi a un livello elevato e il processo di riadattamento ha i suoi tempi. Non ho altra scelta che accettarli e continuare a lavorare».