Dopo la sconfitta di due domeniche fa contro l’Atalanta, il Napoli è tornato a prendere la parola tramite il suo ct Maurizio Sarri.
Il tecnico biancoazzurro ha parlato in particolare del divario economico che c’è con la Juventus, dicendo di essersi «rotto i c……i» di una stampa che tratta la sua come una squadra poco prestante e che vede in lui un allenatore finito vittima della resa.
«Le parole di Sarri vanno interpretate – ha detto De Laurentiis in conferenza stampa – Sapete cosa si nasconde dietro la Juventus? La Ferrari, la Maserati, la Fiat e la Chrysler». Secondo i napoletani, le potenzialità economiche, il fatturato e le differenze finanziarie che ci sono tra Juventus e Napoli andrebbero soppesate per bene prima di dire, semplicisticamente parlando, che «la Juventus è più forte». Da qui, l’affondo del presidente del Napoli: «Datemi 100 milioni di euro in più rispetto a quelli che fattura il Napoli, e poi vediamo se non lo vinco anche io questo scudetto».
E a ben ricordare, questa sulla diversità delle risorse economiche non è certo una battaglia poi così nuova. Già Rafa Benitez cercò di portare alla luce questo discorso; un discorso che ora, a quanto si evince, trova nel duo Sarri-De Laurentiis i suoi eredi per eccellenza.
Antonio Osso