Non solo Mbappé e Galtieri la rivoluzione Paris Saint Germain potrebbe colpire perfino il Nazionale Azzurro Marco Verratti.
Galeotta l’eliminazione agli ottavi di finale di Champions League (per la terza volta negli ultimi cinque anni) contro il Bayern Monaco, peraltro senza segnare neppure un gol, una notizia vista il tridente delle meraviglie (che tante delle meraviglie non è stato) Mbappé-Messi-Neymar.
Da lì in poi, nulla è stato come prime. Il primo a evidenziare malumori vicini a mal di pancia è stato proprio Kylian Mbappé che, al netto di un presunto ritorno di fiamma del Real Madrid, ha fatto sapere ufficialmente che non utilizzerà l’opzione contrattuale di estendere il proprio accordo di un’altra stagione, oltre la scadenza, fissata per il 2024.
A Parigi, nel frattempo, si stanno consumando gli ultimi giorni di Christophe Galtier alla guida del Paris Saint Germain. Si starebbe lavorando sulla buonuscita visto che anche l’allenatore del PSG ha una scadenza contrattuale fino al 2024. Per Pochettino era stata di 10 milioni, per Tuchel 8, per Galtier si ipotizza quattro. Dettagli, comunque.
Non serve sapere più perché, ma quando l’ex allenatore del Lille sarà definitivamente libero da accordi contrattuali e poter trattare liberamente con il Napoli, vista che rappresenta il nome forte per sostituire Luciano Spalletti alla guida dei campioni d’Italia: è internazionale (una priorità per Dela) ha nel 4-3-3 il suo sistema preferito ed ha già lavorato con Victor Osimhen, tutti punti a favore che lo mettono in pole rispetto a Rudi Garcia o Paulo Sousa.
Ma a Parigi si parla (sempre in uscita) anche di Marco Verratti, Per la prima volta. Qualcosa era cambiata già nel doppio confronto di Champions League, quando il centrocampista pescarese era stato preso di mira (in maniera peraltro molto pesante) dalla stampa francese.
Sembra proprio che la favola dell’abruzzese all’ombra della Tour Eiffel, iniziata nell’ormai lontano 2012, quando venne formalizzato il passaggio dal Pescara per 12 milioni di euro, sia giunta alla fine.
Ebbene, secondo quanto rivelato dall’Equipe, Marco Verratti, classe 1992, sarebbe stato proposto dal Paris Saint Germain al Manchester City, inserendolo come contropartita tecnica nella trattativa per arrivare ial portoghese Bernardo Silva.
Sempre secondo la stampa transalpina, però, la prima offerta sarebbe stata giudicata negativa da parte dei nuovi campioni d’Inghilterra, questo perché Guardiola rischia già di perdere Gundogan a parametro zero e, nonostante abbia già prenotato l’ex interista Kovacic del Chelsea, non vorrebbe perdere anche Bernardo Silva. Al netto di come finirà questa trattativa (rilancio o meno del PSG) per la prima volta Marco Verratti è stato messo in discussione.