Dalla Germania arriva la notizia che il giocatore del club giallonero avrebbe nascosto la vera età e che quindi non sarebbe nato nel 2004.
Voltare pagina. Il Borussia Dortmund chiude probabilmente la settimana peggiore della sua stagione, che lo vede nel giro di pochi giorni uscire dalla Champions League e perdere la testa della classifica in Bundesliga. Ma, se i gol di Sterling e Havertz rappresentano una sentenza incontrovertibile, i giochi per il Meisterschale sono ancora lontani dall’essere chiusi.
I due punti persi nel Derby della Ruhr, però, sanno di occasioni sprecata per restare agganciati al Bayern Monaco, che non si è lasciato distrarre dalla sbornia della Champions ed ha fatto il suo, liquidando l’Augsburg con un pirotecnico 5-3. La squadra di Terzic, invece, si è lasciata raggiungere due volte da uno Schalke che prima di questo turno occupava l’ultima piazza.
“Dobbiamo lavorare sui nostri problemi”, ha dichiarato l’allenatore tedesco ai microfoni di Sky Sport DE a fine partita. “Giochiamo un buon calcio, lo abbiamo dimostrato nel primo tempo, ma sappiamo anche che dobbiamo migliorare in vista della prossima partita”.
Il prossimo weekend i gialloneri scenderanno in campo contro il Colonia in una partita potrebbe essere cruciale per il destino del campionato. Vincere vorrebbe dire restare in scia ai bavaresi – che saranno ospiti alla Bayer Arena di Leverkusen – prima dello scontro diretto di Monaco di Baviera, in programma al ritorno dalla sosta per le nazionali. Due sono i punti che separano le squadre, gli stessi che hanno permesso ai bavaresi di aggiudicarsi il titolo nel 2019, l’unica annata in questo decennio di dominio assoluto in cui sono stati davvero vicini ad essere detronizzati.
In attesa di der Klassiker, che potrebbe accadere anche nella semifinale di coppa di Germania, il Dortmund deve risolvere la grana che riguarda Youssoufa Moukoko. L’attaccante tedesco è al centro di una polemica che riguarda la sua età, che non sarebbe quella “ufficiale”.
Il settimanale Bunte ha pubblicato la copia di un certificato di nascita, nel quale sarebbe indicata il 19 luglio 2000 come data di nascita e non il 20 novembre 2004, come attestato dai documenti del giocatore nato a Yaoundé, Camerun.
Inoltre, i documenti sarebbero di un certo “Youssoufa Mohamadou”, per cui, secondo la rivista tedesca, Joseph Moukoko non sarebbe il suo vero padre biologico, ma lo avrebbe adottato per farlo divenire un calciatore in Germania. È arrivata immediata la risposta dell’avvocato di Moukoko a Sport Bild: “Tutta la documentazione di cui siamo in possesso è stata rilasciata dalle autorità camerunesi e tedesche, e confermano la data di nascita del 2004”.