Scandalo al PSG: “Minacce, vessazioni e violenze” | Denunciato immediatamente
L’eliminazione in Champions sempre agli ottavi (per la terza volta di fila, cinque considerando le ultime sette stagioni) ha aperto un vaso di Pandora sotto la Tour.
Il PSG è una polveriera, molto di quella del Tottenham, esplosa con il divorzio ufficiale da Antonio Conte. La squadra di Galtier è andata in sosta per gli impegni delle nazionale nelle Qualificazioni Europee, con una sconfitta sul gruppone che non è andata proprio giù a tifosi e carta stampata transalpina.
Sì perché a quella squadra lì non è permesso perdere, perché quando hai Mbappé e Messi insieme ad altri campioni, non ti è permesso avere nessun passo falso. Altrimenti il j’accuse scatta automatico, soprattutto dopo aver fallito la spedizione Champions League, da sempre l’obiettivo primario del vulcanico Al-Khelaifi.
Non è la classifica a preoccupare, il PSG nonostante il tonfo casalingo contro il Rennes (0-2 al Parco dei Principi) è sempre al comando del campionato francese, per di più con sette punti di vantaggio Marsiglia. E’ l’insieme a dar fastidio.
Anche il quasi annunciato ritorno di Messi al Barcelona, con tanto di parole presidenziali non mette certo in buona luce la società transalpina. Già, Al-Khelaifi. L’imprenditore di Doha, politico ed ex tennista qatariota, presidente del Paris Saint-Germain ma anche dell’European Club Association, è finito in uno scandalo davvero clamoroso.
Tutti i capi d’accusa
Hicham Karmoussi, il suo ex maggiordomo marocchino, l’ha denunciato. Motivo? Tanti motivi. Si va da un presunto lavoro in nero, all’assunzione di uno straniero senza permesso di lavoro, con tanto vessazioni morali, violenze psicologiche, minacce e condizioni di lavoro. “Hicham Karmoussi ha lavorato per anni senza contratto e permesso di soggiorno per Al-Khelaïfi, a un ritmo insostenibile“.
Sono le parole dell’avvocato di Hicham Karmoussi, in uno stralcio di un’intervista rilasciata ad AFP. Chiaramente in questi casi, senza ancora una sentenza a stabilire dove sta la verità, ognuno dice la sua.
Non è la prima volta
Dalla parte del presidente del Paris Saint Germain si è convinti che tutta questa storia finirà in una bolla di sapone visto che Hicham Karmoussi sarebbe un “criminale che nelle ultime settimane ha tentato di ricattare il presidente del club parigino“.
Non è la prima volta che Al-Khelaïfi finisce nel mirino della giustizia. Lo scorso giugno è stato assolto per la seconda volta dall’accusa di corruzione nell’ambito dei diritti tv del Mondiale in Qatar. A febbraio è stato indagato in Francia con l’accusa di rapimento e tortura sulla base della testimonianza del lobbista franco-algerino Tayeb Benabderrahmane che sostiene di essere stato rapito e torturato in Qatar nel 2020. Ora le accuse dell’ex maggiordomo, mentre il PSG continua a non convincere.