Una stagione in apnea per Pep Guardiola. Probabilmente la più difficile da quando è all’Etihad.
Il successo contro l’Aston Villa è sì rilevante, anche offuscato da una vicenda che toglie il sonno ai tifosi del City : Rodri, Gundogan (in partenza) e Mahrez griffano un 31- all’Aston Villa del Dibu Martinez che avvicina i Citizens alla vetta, visto che l’Arsenal non va oltre l’1-1 in casa col Brentford.
Man City a tre punti dalla vetta, nonostante i Gunners abbiano una partita in meno rispetto ad Haaland e compagnia.
Sullo sfondo c’è la Champions League, però. Il Lipsia non fa molta paura, non ha ricomincia la Bundesliga da top team, è stata sorpresa in casa dall’Union Berlin, un 1-2 che l’ha fatta scivolare al quinto posto. Ma può togliere energie al Manchester City, soprattutto nella prima gara in casa degli ottavi di finale, in programma mercoledì 22 febbraio alle 21.
Sembra tutto ok. Già, sembra. Ma il Manchester City rischia grosso a causa dell’inchiesta su presunte irregolarità finanzialità. In tal senso non arrivano buone notizie.
I Citizens hanno tutti contro. Le accuse sono pesanti riguardo al mancato (e non solo) Fair Play Finanziario e a un operato che potrebbe essere giudicato come illegale.
I club di Premier, che da sempre hanno una valenza importante nel campionato di sua Maestà, si stanno mettendo tutti di traverso.
Secondo il tabloid inglese Indipendent, nel corso di un summit avvenuto nei giorni scorsi, i club della Premier League si sarebbero compattati, tutti contro il Manchester City, reo – sempre secondo i top team – di aver infranto le regole. Un muro altissimo di dissenso si sarebbe elevato dopo l’ultimo incontro fra i club inglesi, che hanno espresso, sempre secondo il tabloid britannico, una seria preoccupazione nei confronti dell’operato del Manchester City. Nel particolare gli altri 19 club Premier League si sarebbero detti disposti a dare battaglia su ogni punto procedurale, anche se questo significasse dover attendere almeno due anni prima di vedere soddisfatte le loro richieste. Già, le richieste.
Aspettando notizie ufficiali, si discute molto in Inghilterra sulla sanzione da mettere in pratica nei confronti del Manchester City, se confermate le accuse. La minaccia di una penalizzazione sarebbe il minore dei mali per il club dell’Etihad. Potrebber essere addirittura tolti i tioli conquistati negli ultimi anni addirittura una difficile ma non impossibile retrocessione d’ufficio. Pep d’altronde ha messo le mani avanti: qualsiasi sanzione lo farebbe scappare da Manchester, con tutto ciò che ne consegue.