Le competizioni UEFA, Champions in particolare, sono così: ieri alle stelle numero uno, oggi alle stalle, non sei più nessuno. E domani, chissà…
Ne sa qualcosa il PSG. Come ogni stagione che si rispetti, la squadra parigina, a prescindere da chi sia l’allenatore, parte con i favori dei pronostici e con ombre sul suo salary cap, prima di uscire puntualmente agli ottavi (per tre volte di fila nelle ultime edizioni) con i dubbi sull’operato dell’emiro, che puntualmente mettono in discussione il futuro del Paris Saint Germain e ne paventano multe, penalizzazioni, esclusioni.
Ne sa qualcosa la Juventus. Partita proprio in Champions League fra mille ambizioni, ma a causa di un galeotto girone, finita terza nel suo raggruppamento, retrocessa in Europa League, con la Spada di Damocle di una UEFA che potrebbe prendere in mano la situazione quando saranno finite inchieste e sentenze in Italia, ed escluderla dall’Europa.
Ne sa qualcosa il Manchester City, semifinalista contro il Real Madrid dopo lo splendido quarto di finale contro il Bayern.
Come ogni anno è tra le favorite, incanta, ma poi non vince, almeno fino a prova contrario. Anche l’emiro dei Citizens è sotto indagine per alcuni conti che non tornerebbe.
Volendo ne sa qualcosa il Napoli, che non avrà fatto nulla di male a livello amministrativo, De Laurentiis in tal senso è un presidente modello. Ma ieri gli azzurri erano favoriti per la Champions League, la squadra più bella e in forma. In una settimana il sogno è diventato incubo per colpa del Diavoli.
Ne potrebbe sapere qualcosa anche il Benfica. La migliore squadra della fase a gironi insieme proprio al Napoli. Zero sconfitte nel doppio confronto con il PSG, castigatrice della Juventus di Allegri. E’ arrivata un’Inter con 11 sconfitte in campionato, per uscire dalla corsa alla Coppa con le Orecchie, senza praticamente mai colpo ferire.
Come se non bastasse, le Aquile di Lisbona non stanno volando più: sono sempre primi sì, ma ora hanno appena 4 punti di vantaggio sull’arrembante Porto. E proprio nella settimana horribilis dei lusitani, ecco un altro guaio per il blasonato club del Da Luz.
Secondo il quotidiano Público, il Benfica potrebbe essere coinvolte nello scandalo di presunte partite truccate. Sotto accusa ci sarebbe il noto l’imprenditore César Boaventura (già a marco finito nel mirino della Giustizia per un presunto tentativo di corruzione) e una persona vicina all’ex presidente del Benfica, Luís Filipe Vieira. Le indagini stanno proseguendo: Ceferin prende nota, un’altra squadra potrebbe essere esclusa dalla prossima Champions.