Roberto Mancini è saldamente al timone della Nazionale, ma il CT potrebbe lasciare dopo Euro 2024.
Un Europeo vinto in maniera straordinaria e inattesa e poi la grande delusione della mancata qualificazione al Mondiale in Qatar. L’esperienza di Roberto Mancini in Nazionale, fin qui, è stata contraddistinta da un grande trionfo ed un grande fallimento ed è difficile darne una valutazione ben precisa.
C’è chi la ritiene super positiva perché pensa che sia stato molto più importante il trionfo ad Euro 2020, perché miracoloso, meritato e frutto di programmazione e identità ben precise; c’è chi, invece, la ritiene negativa perché l’onta di non qualificarsi al Mondiale, per la seconda edizione consecutiva e questa volta per mano di Svizzera e Macedonia, sia troppo enorme e difficile da dimenticare.
Comunque la si metta, però, Roberto Mancini è rimasto al suo posto ed è riuscito a portare la Nazionale italiana a giocarsi le final four di Nations League che si disputeranno in Olanda il prossimo giugno. L’accesso alla fase finale della competizione per la seconda volta consecutiva è stata sicuramente l’occasione per cancellare un po’ la macchia della mancata qualificazione a Qatar 2022.
Ma non basta. L’appuntamento più importante per il CT ed il suo futuro è quello legato ad Euro 2024. Gli azzurri dovranno prima centrare la qualificazione e poi difendere il titolo, conquistato a luglio 2021, nel migliore dei modi.
Non solo l’Europeo, però. Mancini non ha mai negato di guardare ancora più avanti e di avere in testa soprattutto il Mondiale che, nel 2026, si giocherà nel Centro e Nord America, tra Canada, Messico e Stati Uniti. L’ex tecnico di Inter e City proverà a rivincere l’Europeo e poi vorrà qualificare la nazionale alla Coppa del Mondo dopo ben 12 anni.
Un progetto a lungo termine che, però, potrebbe avere qualche intoppo. Vedremo come continuerà il rapporto e se, da entrambe le parti (Mancini e la Figc), ci sarà ancora la voglia di continuare insieme. A deciderlo saranno ovviamente i risultati perché, dopo la non qualificazione a Qatar 2022, il credito del CT è certamente diminuito.
Se le cose non dovessero andare per il meglio, però, il post Euro 2024 per gli azzurri avrebbe un nome e cognome ben preciso: Carlo Ancelotti. Il tecnico italiano più vincente di sempre, almeno in quanto a trofei internazionali, nonché uno dei più amati, è stato più volte accostato alla Nazionale in passato. Anche lui non ha mai negato la voglia, un giorno, di allenare la compagine azzurra.
Attualmente Carletto è blindato dal Real Madrid, ma una volta passata questa e la prossima stagione e terminati gli Europei del 2024, il matrimonio potrebbe farsi e sarebbe una cerimonia perfetta che, siamo sicuri, accontenterebbe tutti.