Una nuova clamorosa sconfitta è costata il licenziamento ad un commissario tecnico di una Nazionale importante. Ora, è caccia al sostituto.
Inizio settembre è da sempre nel calcio un periodo che viene riservato alle Nazionali di calcio. Termina il calciomercato e, dopo tre o quattro giornate dei vari campionati nazionali, si passa alla sosta che è utile per staccare la spina con i club e giocare delle partite importanti con le rispettive rappresentative dei vari Paesi d’origine.
Non ha fatto eccezione questo settembre 2023 che per molti è stato un momento che ha significato l’inizio di un nuovo corso. Discorso che vale ovviamente per l’Italia che ha dovuto in fretta dimenticare la contraddittoria esperienza targata Roberto Mancini e si è affidata all’ex tecnico del Napoli, Luciano Spalletti.
A meno di un mese dalle dimissioni dell’attuale CT. dell’Arabia Saudita, quindi, ecco un nuovo corso a Coverciano. L’ultimo allenatore che ha vinto lo Scudetto in Serie A, però, non poteva certo fare miracoli in poco tempo. Così, è ripartito più o meno dagli stessi uomini del vecchio corso ed il suo esordio è coinciso con un deludente pareggio in casa della Macedonia del Nord.
Questa tornata di gare per le Nazionali, però, non è stato solo l’inizio di una nuova era, ma ha significato anche la fine di un’altra esperienza da Commissario Tecnico per un illustre allenatore che stava guidando una delle Nazionali più vincenti di sempre.
Con un comunicato ufficiale, la Federazione tedesca ha annunciato l’esonero immediato di Hansi Flick come C.T della Germania. Decisiva l’ennesima debacle, seppure in amichevole contro il Giappone, con il risultato finale di 4-1 a favore dei nipponici. Esonerati anche gli assistenti Marcus Sorg e Danny Röh.
Per ora la panchina della Nazionale tedesca rimarrà al trio formato da Rudi Völler, Hannes Wolf e Sandro Wagner. Soluzione interna che si occuperà di guidare la compagine teutonica nella prossima sfida, quella di martedì 12 settembre in amichevole contro la Francia. Flick non paga soltanto questa sconfitta clamorosa in amichevole, ma in generale un’esperienza con molte più ombre che luci.
Un sondaggio ha evidenziato come il preferito tra i tedeschi, per sedersi sulla panchina della Nazionale, sarebbe Jurgen Klopp. Quest’ultimo, però, è legato da un ricco contratto al Liverpool fino al 2026. Tra i più papabili c’è invece Julian Nagelsmann. L’allenatore è infatti attualmente svincolato dopo essere stato esonerato dal Bayern Monaco lo scorso marzo. Il 36enne è un profilo che potrebbe stuzzicare la federazione: giovane, con idee di calcio offensivo e con buona esperienza internazionale alle spalle, nonostante la giovane età.
Sullo sfondo altri due nomi. Potrebbe prendere quota quello di Oliver Glasner. Il 49enne ha annunciato la separazione con l’Eintracht Francoforte lo scorso maggio ed anche lui attualmente è libero. Altro nome è quello di Matthias Sammer, leggenda del calcio tedesco ed attualmente dirigente.