Minuti concitati per il tennista serbo durante il secondo turno degli Australian Open.
La nuova stagione del tennis è cominciata con gli Australian Open in scena dal 16 al 29 gennaio, il primo grande appuntamento del 2023. Tutti i campioni sono a caccia dello spagnolo Alcaraz, n.1 al momento del ranking Atp, tennista giovane ma di grande livello che non sta tradendo le attese di tutto l’ambiente.
Il 19enne spagnolo ha dato forfait per l’appuntamento australiano e tutti gli inseguitori avranno sicuramente una possibilità concreta di scalare posizioni in classifica. Novak Djokovic, attualmente quinto in classifica Atp, ha come tutti gli altri tennisti un’occasione unica per rosicchiare punti al campione nato a Murcia.
Con il forfait di Kyrgios, dato come uno dei possibili favoriti per l’appuntamento australiano, le chance di una vittoria per Djokovic saranno molto alte. Non sarà certamente una passeggiata arrivare fino in fondo, ma il serbo ha abituato i propri tifosi a non deludere di certo le aspettative per i grandi appuntamenti.
Il percorso del più volte n.1 del mondo sta proseguendo in maniera spedita, anche se al secondo turno Djokovic si è trovato a dover gestire una situazione davvero paradossale. Durante il match contro il francese Couacaud infatti qualcosa di incredibile ha coinvolto il tennista serbo.
Durante il match valido per il secondo turno degli Australian Open, Djokovic ha più volte richiamato l’attenzione del giudice di gara poiché c’era qualcosa all’esterno del campo che lo stava infastidendo. “Quel ragazzo è ubriaco fradicio. Non è qui per vedere il tennis” – ha urlato all’arbitro durante il terzo set del match.
Subito gli steward sono intervenuti per placare gli animi e far calmare Djokovic visibilmente turbato dall’accaduto. Infatti il tifoso, più volte durante il match fino a quel momento, aveva preso di mira il tennista insieme ad un altro gruppo di appassionati. Tutti erano sotto l’effetto di alcool secondo il racconto del giocatore serbo.
In conferenza stampa, subito dopo il match vinto contro Couacaud, Djokovic ha dichiarato di non voler essere etichettato come il “cattivo ragazzo” dalla stampa e che i giudici avrebbero dovuto fare di più. “Noi giocatori non possiamo essere sempre messi nella posizione di reagire dopo due ore. Penso che avrebbero dovuto fare di più e anticipare la mia richiesta.”
Non è certamente la prima volta che si assiste ad uno spettacolo di questo genere durante le partite di tennis ma di sicuro è una situazione che dovrebbe essere gestita in maniera diversa dagli addetti alla sicurezza. Per Djokovic i tifosi sono un valore da proteggere, ma pretende lo stesso trattamento soprattutto verso i giocatori per evitare situazioni come quelle della Rod Laver Arena.