Una delle bandiere del Barcellona ha ricevuto un’offerta importante e sta riflettendo sul suo futuro e sul finale di carriera.
Sergio Busquets è a tutti gli effetti il trait d’union tra il glorioso e storico Barcellona di Pep Guardiola e quello attuale allenato da Xavi che sembra poter ripercorrere, almeno in parte, lo splendido percorso dei tempi che furono. L’attuale capitano del Barça è stato protagonista e perno fondamentale del mitico centrocampo composto anche da Iniesta e, appunto, proprio l’attuale tecnico Xavi ed è allo stesso posto anche di questo centrocampo che si completa coi giovanissimi Pedri e Gavi.
Sergio c’era e c’è ancora e resta il punto di equilibrio tra i reparti, lo straordinario interprete a metà campo che lega fase difensiva con quella offensiva. Ha giocato affianco ai campionissimi Xavi e Iniesta, in un’epoca che sembra irripetibile, e sta giocando affianco ai nuovi fenomeni del calcio spagnolo Pedri e Gavi che, proprio di Xavi e Iniesta, sembrano essere gli eredi.
Busquets al Barcellona è ormai un’istituzione e, dopo l’addio di Pique, l’ultima vera bandiera rimasta. 731 presenze in totale, 20 gol e una marea di trofei vinti tra cui spiccano le tre Champions League conquistate tra il 2009 ed il 2015.
Negli ultimi tempi, però, si sta facendo un gran parlare del suo futuro che non è ancora stato scritto e definito e potrebbe cambiare il suo finale di carriera. A 35 anni da compiere in estate, d’altronde, per Sergio Busquets, il prossimo, potrebbe anche essere l’ultimo contratto della carriera.
Il Capitano e bandiera del Barcellona deve decidere in fretta cosa voler fare in futuro. Al momento sul tavolo ci sono tre proposte. La prima è quella del suo attuale club che gli ha proposto il prolungamento di un altro anno per proseguire una storia d’amore bellissima che dura ormai da quasi quindici anni.
Le altre due destinazioni, invece, andrebbero a gonfiare il suo conto in banca, ma metterebbero la parola fine alla sua carriera da calciatore, almeno a certi livelli. Eh sì, perché le altre due proposte sul tavolo di Busquets arrivano dalla MLS e dall’Arabia Saudita che ormai sta cercando di fare incetta di grandi campioni, a fine carriera, per rafforzare la sua candidatura per i Mondiali del 2030.
Il Barcellona, dal canto suo, è stato chiaro. Non vuole privarsi del suo Capitano e bandiera anche perché Xavi ha bisogno di uno come Sergio nello spogliatoio per alzare il livello di competitività, esperienza, carisma e leadership e far capire a tutti cosa significa indossare la camiseta blaugrana.
Ora la palla passa a Busquets che dovrà decidere nelle prossime settimane il suo futuro e capire se sente maggiormente il bisogno di allentare la tensione e godersi una sorta di pensione anticipata in Arabia o negli Stati Uniti, oppure continuare a sposare la causa del Barça e dare una mano al suo amico Xavi Hernandez.