Si continua ancora a discutere sulla questione della Serie A, che è stata interrotta per fronteggiare l’emergenza coronavirus ed evitare la diffusione di contagi. Adesso arrivano sulla questione le dichiarazioni del ministro dello Sport Vincenzo Spadafora. Non si tratta di dichiarazioni che possono passare inosservate.
Il ministro Spadafora, rilasciando una recente intervista, ha dichiarato che il Governo potrebbe essere pronto anche ad ordinare la sospensione definitiva della Serie A, se, per lo svolgimento del campionato, i vertici non riusciranno a trovare un accordo sul protocollo di sicurezza da adottare.
Il ministro ha sottolineato il valore del gioco da vivere con leggerezza e passione. Ha affermato che il calcio non dovrebbe dividere. In questi giorni, ha fatto notare, il comitato tecnico scientifico ha avviato una serie di incontri con i componenti del mondo dello sport per fare degli approfondimenti sul protocollo.
Spadafora ha fatto notare che se la Federcalcio riuscirà a trovare un accordo con gli esperti del comitato scientifico, potranno ripartire gli allenamenti. In caso contrario il Governo è pronto a prendersi le proprie responsabilità, facendo in modo che un’eventuale chiusura del campionato apporti meno danni possibili al mondo del calcio.
Spadafora comunque ha sottolineato che il settore presenta un carattere di forte imprenditorialità che deve essere tenuto in considerazione. È stato calcolato che il danno economico, con la chiusura totale, porterebbe il sistema a perdere circa 700-800 milioni di euro.