Ultimo colpo di mercato di questa rovente estate di trattative. Il calciatore ha lasciato le prime dichiarazioni dopo l’ufficialità.
All’inizio di questo mese, dopo oltre due mesi di trattative, come sappiamo, si è chiusa la sessione estiva di calciomercato. Tante le sorprese, le delusioni, i movimenti che hanno caratterizzato la finestra terminata poco più di dieci giorni fa.
Chiuso anche quello arabo che ha sconvolto totalmente gli equilibri del calcio mondiale, soprattutto a livello di mercato, restano al momento soltanto due possibilità per vedere ancora acquisti in giro per il Mondo. C’è il campionato turco, il cui calciomercato chiuderà il prossimo 15 settembre, e la possibilità, per tutte le altre squadre, di attingere dalla lunga lista di calciatori rimasti senza contratto e, quindi, svincolati.
Alcuni a fine carriera, altri che cercando l’ultimo contratto, altri ancora che vengono da esperienze talmente negative da non godere più di una fiducia che poteva esserci fino a qualche stagione fa. Poi, ci sono quelli che, nonostante tante richieste e trattative, non hanno trovato quella giusta per accasarsi e sposare un progetto stimolante.
E, così, nella lunga lista di calciatori ancora disoccupati, si ritrovano anche nomi altisonanti. Roberto Soriano, Eden Hazard (che però sembra vicino al ritiro a soli 32 anni), David De Gea, Marco Benassi, Karim Bellarabi, Samir Handanovic, Roberto Pereyra. Sono questi i nomi più importanti che troviamo tra gli svincolati.
L’argentino, ex Juventus e Watford, però, dopo un’estate passato da svincolato e a valutare le diverse proposte ha deciso di tornare all’Udinese, club di cui ne è stato simbolo e capitano fino a giugno. Un ritorno, il terzo, che fa felice tutti: il diretto interessato, l’allenatore Sottil e i tifosi friulani, preoccupati da un avvio a rilento della squadra (due punti in tre partite di Serie A).
Dopo la firma e l’ufficialità del suo ritorno all’Udinese, Pereyra ha rilasciato delle interessanti dichiarazioni in un’intervista a Udinese Tv: “E’ una sensazione fantastica. Mi hanno espresso tutti grandissimo affetto, rivedere i compagni e il mister è stato molto bello. È vero, si è parlato tanto di altre squadre, ma erano solo questo: parole. C’erano diverse situazioni, ma io qui mi sento a casa, così come la mia famiglia. Per questo sono felice di essere rimasto”.
Sull’estate trascorsa da svincolato e i tanti rumors di mercato che lo hanno visto coinvolto: “E’ stato particolare, ma sono rimasto tranquillo. I soldi non sono mai stati un problema, ho fatto una scelta per la felicità. Mi sono affidato a persone che non hanno lavorato bene e ho sbagliato, è colpa mia se non sono rimasto da subito. Poi però ho ottenuto quello che volevo, ossia ritornare all’Udinese. La mia ambizione all’inizio era andare a giocare le coppe europee. Poi però ho parlato molto francamente con il presidente, a cui ho espresso la mia volontà di tornare. Adesso sono qui e sono felice di esserci”.
El Tucu ha poi parlato del suo presente e dell’avvio di stagione dei bianconeri: “Sto bene fisicamente. L’Udinese è forte. La gente deve avere pazienza, perché ci sono tanti giovani che arrivano da altre culture e differenti sistemi calcistici. Ora sembra che vada tutto male, ma in realtà non è così. Abbiamo qualità”.