Si era ritirato, ora lo ha chiamato Antonio Conte | Proposta clamorosa: firma per il Tottenham
Il futuro di Antonio Conte è un libro ancora da scrivere. Ma c’è un presente tutto da vivere per l’ex commissario tecnico della Nazionale.
C’è un posto nella Champions League che verrà da conquistare, perché al netto di un’impresa senza precedenti del Brighton di De Derby, fra la lanciata Arsenal, le due squadre di Manchester, il sorprendente Newcastle e proprio il Tottenham di Antonio Conte, una è di troppo.
Ma c’è la Champions League di quest’anno, e per Antonio Conte il doppio confronto con il Milan non è un ottavo di fila del tutto normale. Il Tottenham è ancora in corsa per la FA Cup, che in Inghilterra ha una valenza importantissima, che esula dal semplicistico concetto di trofeo, se non fosse che è la coppa più antica e prestigiosa al mondo. Al quinto turno c’è la trasferta di Sheffiel, contro lo United, una sfida semplice solo sulla carta, visto quante vittime blasonate sono uscite prematuramente.
Antonio Conte si gioca quasi tutto in questo mese, dal momento che è fuori dai giochi solo nella Coppa di Lega, uscito prematuramente (2-0) per mano del Nottigham Forest. In questo momento c’è un problema da risolvere. Un problema serio. Il Tottenham infatti non ha più in porta Hugo Lloris, portiere francese nonché (ex) capitano degli Spurs: operato al ginocchio, ne avrà per diverse settimane. Fraser Foster è esperto, per carità, un classe 1988, ma a quanto pare non dà ampie garanzie.
Occhio al mercato
La conferma arriva direttamente dal mercato degli svincolati: secondo il Daily Mirror, infatti, il club londinese vorrebbe sostituirlo con un altro Foster, addirittura più “datato”.
Sarebbe Benjamin Anthony Foster, o più semplicemente Ben Foster, che il 3 aprile compirà addirittura 40 anni. L’estremo difensore di Leamington, sempre secondo il tabloid inglese, avrebbe dato la propria disponibilità per un contratto fino al termine della stagione, sebbene gli Spurs dovranno ottenere il via libera della Premier League per aggiungerlo alla rosa, già composta da venticinque elementi.
Un ex nazionale di Sua Maestà
Ben Foster è un portiere di sicura affidabilità, conta perfino otto presenze nella nazionale inglese, con la quale ha partecipato al Mondiale svoltosi in Brasile nel 2014, dove la Selecao fu umiliata (1-7) dalla Germania (poi campione) in quel quarto di finale che fu ribattezzato Mineirazo. Tant’è.
Foster in carriera ha vestito maglie importanti, fra cui Watford (in due circostanze temporali differenti, Manchester Unites, Birmingham City e West Bromwich.