Se in Francia tiene banco il caso Mbappé, in Inghilterra esplode la grana Harry Kane, che fa infuriare il Tottenham.
Nasser Al-Khelaïfie e Daniel Levy, due presidenti diversissimi tra loro, uniti dallo stesso sentiment: una rabbia furiosa nei confronti di due stelle che rischiano di portarli alle stalle. Paris Saint Germain e Tottenham rischiano seriamente di perde Kylian Mbappé e Harry Kane.
Il club parigino è quello messo peggio, perché oltre la fine anticipata di un amore giurato nemmeno due anni fa, nel quale era sceso in campo perfino il presidente francese Macron, potrebbe pure perderci dei soldi. Tanti soldi. Così tanti che un paperone dalle sembianze di emiro ha detto: no, non ce lo possiamo permettere.
Gli animi tesi tra Nasser Al-Khelaïfie e Mbappé stanno esplodendo dopo mesi di silenzi, la classica quiete prima della tempesta. Una tempesta innescata da Kylian. Che non solo non ha esercitato l’opzione per il rinnovo di contratto oltre la sua scadenza, ma l’ha reso serenamente pubblico, dicendo pure di voler rimanere questa stagione al Paris Saint Germain, in realtà la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
L’emiro ha messo i puntini sulle “i” nella conferenza stampa dove è passata completamente inosservata la presentazione dell’erede di Galtier, Luis Enrique, passando subito dalle parole ai fatti: secondo la stampa francese Mbappé ha tempo fino a mese per prendere una decisione. Finale e definitiva. Un aut aut in piena regola: o rinnova subito, oppure va via, almeno il PSG oltre il danno della sua partenza evita la beffa di lasciarlo partire a gennaio, a zero.
L’aria pesante che tira in una zona di Londra, è la stessa: Daniel Levy è andato su tutte le furiose quando ha scoperto di certi ammiccamenti tra Harry Kane e Thomas Tuchel. Il fuoriclasse degli Spurs è in scadenza di contratto, si è capito da tanto che vuole andare via.
Proprio il Real Madrid era sulle sue tracce, prima di capire che Mbappé potrebbe davvero lasciare Parigi. Nel frattempo è arrivato il Bayern a dar fastidio a Daniel Levy. Il recordman inglese se ne vuole andare, questo è chiaro a tutti. Ma Levy è famoso per essere molto duro negli affari.
La Bild, che ha rivelato la presunta storia in atto, apre un autentico vaso di pandora. Secondo i tedeschi non è ancora stata avviata alcuna trattativa ma i metodi usati dai campioni teutonici hanno mandato su tutte le furie Daniel Levy. Il numero uno del Tottenham non accetta che Tuchel abbia incontrato Kane più volte e segretamente a casa del giocatore a Londra, a maggio.
Kane avrebbe detto a Tuchel di voler passare al Bayern, una trattativa belle e buona all’ombra di Levy. La vendetta del presidente degli Spurs è molto simile a quella Nasser Al-Khelaïfie: o rinnova, oppure bisogna pagare almeno 100 milioni di euro. Senza sconti.