Il percorso dei bianconeri per raggiungere l’accordo con il giocatore è molto complesso, ma il rinnovo è ancora sul tavolo.
La situazione della Juventus in questa stagione e in vista anche della prossima resta difficile da comprendere, a causa delle conseguenze dell’inchiesta Prisma e i procedimenti aperti dalla FIGC. Diversi sono gli scenari in ballo e non è ancora certo a quali competizioni europee potrà partecipare, al di là di quale sarà il piazzamento finale al termine del campionato.
Dopo i quindici punti di penalizzazione inflitti lo scorso gennaio, i bianconeri hanno intrapreso una lunga rincorsa che li ha riportati in corsa per le posizioni di vertice, ad undici giornate dalla fine della Serie A. L’Atalanta sesta in classifica dista solo quattro lunghezze, la Roma sei ed il Milan sette.
Una distanza che la squadra di Allegri proverà a ridurre ulteriormente nel corso del ventottesimo turno, soprattutto nei confronti dei rossoneri che saranno impegnati nella difficile trasferta del Maradona contro il Napoli. Di contro, i bianconeri ospiteranno un Hellas Verona ancora in corsa per la lotta salvezza.
Intanto, c’è un altro fronte che la dirigenza sta cercando di affrontare e riguarda i rinnovi dei giocatori in scadenza, in particolare di Adrien Rabiot e Angel Di Maria.
Il centrocampista francese sta disputando la migliore stagione da quando è a Torino e, probabilmente, della sua carriera. È il secondo miglior marcatore della squadra con 9 reti (dietro solo a Vlahovic con 11) a cui si aggiungono 4 assist, messi a segno in tutte le competizioni. Al di là delle statistiche offensive, è l’atteggiamento in campo di Rabiot ad essere cambiato rispetto al passato. È divenuto il leader della Juventus, un cambiamento evidente a colpo d’occhio.
Motivo per cui i bianconeri stanno cercando di convincerlo in ogni modo a restare. La trattativa prosegue da tempo e il nazionale francese ha più volte dichiarato di trovarsi bene a Torino, non chiudendo la porta al rinnovo. Al di là delle varie offerte che arriveranno (o che già sono arrivate) dalla Premier League, a fare la differenza sarà la partecipazione o meno della Juventus alla prossima edizione della Champions League.
Un altro rinnovo che sembra più vicino è quello del fenomeno argentino. Quando i bianconeri avevano approcciato Di Maria la scorsa estate, uno dei motivi per cui non si è raggiunto immediatamente un accordo era la durata del contratto. I dirigenti spingevano per un biennale (anche per usufruire del decreto crescita), ma alla fine sono stati convinti per un solo anno. Per come è iniziata la stagione, tra infortuni, espulsione a Monza e nervosismi vari, non sembrava che questo matrimonio potesse essere prolungato.
E, invece, il rendimento degli ultimi mesi ha cambiato le carte in tavola e anche l’argentino sarebbe più propenso a restare ancora a Torino. Secondo quanto scritto da Fabiana della Valle, inviata de La Gazzetta dello Sport, Di Maria sarebbe disposto a restare alla Juventus anche senza coppe. A fine aprile è in programma un incontro tra le parti per provare a raggiungere l’accordo.