“Sono entrato in depressione: non dormivo e bevevo”: scandalo nel Tennis | Carriera distrutta
Una notizia incredibile sta scuotendo il mondo del tennis nelle ultime ore. La storia del tennista ha gelato i tifosi.
La stagione del tennis è entrata nel vivo, con non poche sorprese all’interno del circuito e risultati davvero incredibili nelle ultime settimane. A preoccupare e non poco sono le condizioni dei nostri massimi tennisti italiani, ad esclusione di Jannik Sinner e Lorenzo Sonego che stanno sfornando ottime prestazioni.
Matteo Berrettini è in piena crisi di risultati e di prestazioni, apparso sotto tono nelle ultime uscite soprattutto in terra americana. Il tennista italiano è stato infatti eliminato al primo turno del Masters 1000 di Miami dall’americano Mackenzie McDonald, che non gli ha lasciato il minimo scampo durante il match.
La crisi di Berrettini non è certo però iniziata in Florida, ma proviene già da qualche settimana in cui il tennista sembra aver perso lo smalto sia dal punto di vista fisico, ma soprattutto dal punto di vista mentale. Gli US Open sembrano essere stati l’inizio del tunnel negativo per il campione romano.
A mancare sembra essere le tenacia dimostrata nelle ultime stagioni da Berrettini, apparso come la controfigura di se stesso da un po’ di tempo a questa parte. Nelle ultime ore il tennis mondiale è stato scosso dalle notizie riportate un un protagonista del circuito ATP delle ultime stagioni.
La brutta storia di un tennista del circuito ATP
Nelle ultime ore il mondo del tennis è rimasto a bocca aperta per le dichiarazioni rilasciate da Lucas Pouille, ex numero 10 del mondo e caduto nella trappola della depressione che ne ha di fatto interrotto la carriera. In un’intervista rilasciata a L’Equipe, il francese ha raccontato alcuni suoi momenti trascorsi nel buio più totale.
“Sono caduta in una depressione che mi ha portato a dormire solo un’ora per notte e a bere da solo” – ha raccontato Pouille durante la sua intervista. “Non riuscivo a dormire, mi immergevo in qualcosa di cupo. Per la mia salute mentale ho dovuto fermarmi, altrimenti sarei finito in un ospedale psichiatrico“.
Il sogno di Pouille a questo punto della sua vita
Pouille, durante la sua intervista a L’Equipe, ha raccontato quanto la famiglia sia stata necessaria per uscire da quel momento e ricominciare una nuova vita. “Il detonatore è stato quando, nel cuore della notte, ho ricevuto una notifica sul cellulare e ho visto una foto di mia famiglia, non potevo andare avanti così!“.
Pouille ha ripreso così in mano la sua vita e coltiva adesso un sogno, da centrare ad ogni costo. “E’ stato interessante uscire dal mondo del tennis, ma mi sono conto che è la mia vita. Essere ai giochi olimpici di Parigi sarebbe l’esperienza della mia vita, voglio provarci!”