“Sono sorpreso, non me l’aspettavo”: Andrea Dovizioso sotto shock | Annuncio dalla Moto GP
Il Mondiale della MotoGP 2023 è nella sua fase embrionale: fra le prime indicazioni dei test di Sepang, e qualche problema di troppo legato al nuovo format, ci si avvicina al primo Gran Premio.
I test di Sepang parlano abbastanza chiaro: c’è una Ducati che va veloce, con sette piloti nei primi dieci, e poi tutte le altre.
Positive, tutto sommato, le prime uscite della Aprilia con Maverick Vinales (terzo) e Aleix Espargaro (sesto), male la Honda (Marc Marques decimo), malissimo la Yamaha (Pol Espargaro addirittura diciannovesimo).
Test indicativi, nulla più, per carità. Ma ad oggi questi sono i primi dati certi. Un altro spunto di riflessione è dato dal nuovo format, che deve essere ancora metabolizzato da tutti.
La Sprint Race, che a differenza di quanto accade in Formula Uno, ci sarà in tutti i Gran Premi, a cominciare da quello del Portogallo, dove inizierà la stagione, nell’ultimo week end di marzo, è al centro delle discussioni.
Una bella notizia
I team, nel particolare, non sanno ancora come verranno ripartiti i premi, dal momento che quando è uscita la notizia ufficiale, avevano già stipulato contratti senza sapere della Sprint Race. Ma c’è anche qualcosa di bello e gratificante per il popolo italiano.
Andrea Dovizioso è stato inserito nella Hall of Fame della MotoGP, insieme ad Hans-Georg Anscheidt, tre volte campione del mondo della classe 50. “Siamo molto orgogliosi di inserire Andrea e Hans-Georg nella Hall of Fame della MotoGP”. Così parlò Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sports, la società spagnola che gestisce la parte commerciale di eventi sportivi: oltre la MotoGP anche campionato mondiale Superbike, mondiale Supersport e Superstock 1000 FIM Cup.
Un vero onore
“Sono due piloti che hanno ottenuto molto – continua il CEO di Dorna – emblema delle epoche in cui hanno gareggiato. Non vediamo l’ora di accoglierli nel paddock. Andrea, già campione del mondo all’inizio della sua carriera, ci ha entusiasmati come protagonista di alcune delle più belle battaglie dell’era moderna della MotoGP. È stato un piacere vederlo gareggiare e conquistare alcune vittorie sul filo del rasoio”.
Il Dovi quasi rimane sotto choc: “Quando me l’hanno annunciato, sono rimasto davvero sorpreso. Leggere i nomi delle altre leggende dà una bella sensazione. Ho avuto una lunga carriera, ma non mi aspettavo di essere inserito fra le leggende, e certamente non così presto. È un vero onore”. Per lui e per tutto il popolo italiano.